Da “Gelido” a “Milano”, da “La Vasca” a “Lo zingaro felice”. In due ore di concerto Alex Britti passa in rassegna tutta la sua carriera artistica, iniziata come musicista blues e proseguita poi negli ultimi vent’anni come cantautore. L’artista romano è il protagonista del concerto last minute del Ferragosto Vastese, organizzato dall’amministrazione comunale dopo l’annullamento del Jova Beach Party (che in caso di svolgimento avrebbe imposto lo slittamento di una settimana degli appuntamenti del 16 agosto).
Britti, alle 22, imbraccia la chitarra e sale sul palco di piazza Rodi con la sua band per un live senza pause che ha trascinato il numeroso pubblico presente. L’artista romano è protagonista indiscusso del concerto con la sua voce ma, soprattutto, con la sua grande tecnica chitarristica che entusiasma non poco gli appassionati.
[ads_dx]Alex Britti ricorda il suo legame “per questa terra che amo. Spesso sono nella Costa dei Trabocchi in incognito per godermi il mare e il buon cibo”. Dopo un po’ aggiunge: “Quando sono tornato qui mi sono emozionato perchè ho già suonato proprio in questo posto. Era il 1984 ma non vi dico altro, lascio a voi scoprire con chi sono venuto”. Una sfida lanciata agli appassionati di musica e a chi ha memoria storica della città. Di certo Britti era stato in concerto in città nel 2003, all’Arena alle Grazie, con il tour “Chitarra, voce e piede”.
Il suo concerto è un crescendo che attraversa jazz, blues e pop. Non mancano i ricordi dei suoi esordi, di quando da giovane ha lasciato Roma per cercare fortuna come musicista in Nord Europa rientrando poi in una Milano in cui si sentiva un po’ migrante. “Oggi si sentono davvero tante cose. Ricordiamoci che siamo stati migranti anche noi”.
Poi, nel finale, le canzoni che lo hanno reso noto al grande pubblico e che tutto il pubblico di Vasto Marina ha cantato con lui.
A chiudere la serata, poi, i fuochi pirotecnici sul mare [GUARDA].