Seppur con gli ormai endemici problemi legati agli incerti finanziamenti pubblici, tra musici, piatti tipici, giocolieri e le classiche ambientazioni medievali, il Mastrogiurato si prepara alla 38esima edizione con un nome di rilievo pronto ad impersonare il mastro delle fiere il prossimo 1° settembre.
58 anni non ancora compiuti, originario di Orsogna, magistrato di chiara fama, diplomato al Liceo Classico Vittorio Emanuele II di Lanciano e laureato in giurisprudenza alla Sapienza di Roma, il Mastrogiurato 2019 sarà Lanfranco Tenaglia, attualmente presidente del tribunale di Pordenone. “Rivestire questo ruolo è per me insieme un grande onore ed una grande responsabilità – ha detto Tenaglia in conferenza stampa – perché Lanciano è la città che mi ha dato la cultura e rappresentare questa figura, per me, è un grande impegno”.
E se il Mastrogiurato Tenaglia si è detto pronto a sfilare tra le vie del centro il prossimo 1° settembre, la settimana medievale inizierà domenica 25 agosto con la tenzone dei quartieri e proseguirà tra falconieri, musici e saltimbanchi con l’apertura della Rocca de lo Mastrogiurato. Il complesso delle Torri Montanare, da mercoledì 28 agosto, fino a domenica primo settembre, si trasformerà in un vero e proprio villaggio [mar_dx] medievale in cui respirare colori e profumi di quei tempi, immergendosi in un’atmosfera sempre magica.
Rassicurazioni anche dall’assessore regionale Nicola Campitelli che ha sottolineato la variazione di bilancio che sarà presentata in giunta in settimana che prevede un finanziamento di 50mila euro per l’associazione e la promessa del sindaco Mario Pupillo di restare sempre vicini alla manifestazione che si avvia verso le 40 candeline.
“I numeri ci danno ragione – conclude il presidente Danilo Marfisi – e vorrei che, ogni anno di più, tutti si sentissero orgogliosi del Mastrogiurato e di essere lancianesi, soprattutto durante la ‘nostra’ settimana medievale”.