Un chilometro. Tanto era lunga la coda di auto che si è formata ieri, quando le condizioni meteo sono peggiorate. Fortunatamente la seconda ondata di maltempo, prevista dai meteorologi per il primo pomeriggio di sabato, non si è abbattuta sulla costa vastese, dove non è piovuto affatto. Ma la grandinata di giovedì, che ha frantumato migliaia di vetri di auto e case, ha lasciato il segno.
Attorno alle 13 di ieri, quando il cielo è tornato a farsi plumbeo e il vento a spirare sul litorale, i bagnanti hanno abbandonato in fretta la spiaggia e si sono messi in auto per tornare a casa il prima possibile. Il semaforo di via Donizetti non ha aiutato il deflusso del traffico: centinaia di veicoli sono rimasti a lungo incolonnati sulla corsia nord della statale 16. Le vetture sono rimaste imbottigliate soprattutto tra il viadotto Vasto Marina e l’incrocio con la provinciale 212 Istonia.
Il 3 maggio scorso l’amministrazione comunale ha annunciato l’accordo con i commercianti del consorzio Vivere Vasto Marina: nuovi divieti e direzioni obbligatorie per evitare troppe intersezioni dei flussi di traffico e riprogrammare il semaforo, velocizzandone i tempi. Sono trascorsi due mesi e mezzo e, in piena estate, i lavori non sono ancora iniziati.
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