Il Camping Europa resta chiuso. È quanto deciso dal Tar di Pescara che ha respinto la domanda cautelare per l’annullamento, previa sospensione dell’efficacia, dell’ordinanza del Comune di Vasto del 2 maggio scorso.
Tale atto dell’ufficio Commercio disponeva “la revoca dell’autorizzazione amministrativa rilasciata il 21 giugno 1993 per lo svolgimento dell’attività di campeggio e di ogni altro atto prodromico, presupposto, consequenziale e comunque connesso”.
L’ordinanza fece seguito ai controlli delle forze dell’ordine, polizia locale e commissariato, nel campeggio al confine con San Salvo accanto al torrente Buonanotte [LEGGI]. Questi fecero emergere diverse anomalie come “interventi edilizi e occupazioni di aree demaniali non preventivamente autorizzati” e mancato adeguamento alle normative di sicurezza.
[ant_dx]Per questo, il Comune, oltre alla revoca, avviò il procedimento attraverso apposite ordinanze per la demolizione delle opere abusive e il ripristino dello stato dei luoghi. La società, così, presentò il ricorso al Tar.
Il 5 luglio scorso (con sentenza pubblicata ieri), la camera di consiglio del Tar con la presidente Renata Emma Ianigro, ha respinto la domanda cautelare condannando la società al pagamento delle spese.