A Guilmi si brinda sulla frana. Dopo 6 anni dal distacco della collina, qualche mattina fa sono iniziati gli interventi finanziati con 400mila euro dalla Regione Abruzzo. Così, il sindaco Carlo Racciatti si è recato sullo storico dissesto e ha stappato una bottiglia di spumante di liberazione.
“Liberazione” probabilmente è la parola migliore per indicare i sentimenti di questi giorni. Da settembre ad aprile, per sei anni, pendolari, turisti, cittadini e amministratori hanno avuto a che fare con l’interruzione della viabilità sulla Sp 150. La frana staccatasi nel 2013 a ogni pioggia tornava a invadere la carreggiata costringendo il Comune di Guilmi a intervenire con i propri mezzi sulla strada di proprietà della Provincia di Chieti.
[ant_dx]Questa è una delle frane storiche del Vastese. Nel 2015, l’allora governatore Luciano D’Alfonso vi si recò personalmente. La Regione, l’anno dopo, stanziò 400mila euro (ai quali si sommano altre 100mila euro per lo smottamento in territorio di Gissi sulla stessa Sp 150) a favore della Provincia di Chieti, ma l’elefantiaca macchina burocratica provinciale solo nei mesi scorsi è arrivata al bando di gara e all’aggiudicazione dei lavori.
Nel mezzo, in questi anni, c’è stato il perenne rischio isolamento con innumerevoli interventi della ruspa comunale anche nel cuore della notte per riportare a casa i lavoratori rimasti bloccati [LEGGI].
I lavori per mettere in sicurezza questa zona dureranno due mesi. “Ringrazio in primis D’Alfonso – dice Racciatti a zonalocale.it – per la somma stanziata, purtroppo si è perso tempo con la burocrazia, ma finalmente stiamo uscendo dal buco nero in cui eravamo piombati”.