Gravissimo incidente nei campi a Furci. Un 46enne di San Buono, Roberto Cupaiolo, è morto schiacciato dalla mietitrebbia condotta dal padre alle porte del centro abitato.
Secondo la prima ricostruzione fatta dai carabinieri, la vittima stava risalendo sul mezzo, quando è scivolato venendo investito da una delle ruote della pesante macchina agricola. Per lui non c’è stato nulla da fare, sul posto è arrivata anche un’eliambulanza del 118 che è ripartita vuota.
Sul luogo della tragedia ci sono i carabinieri di Furci, l’ambulanza del 118 e il medico legale che ha effettuato la ricognizione cadaverica. L’incidente è avvenuto tra le 11.30 e le 12. Sul corpo del 46enne non è stata disposta l’autopsia e il corpo è stato riconsegnato alla famiglie.
[ant_dx]Il genitore ora rischia, come atto dovuto, l’accusa di omicidio colposo.
L’ultimo saluto allo sfortunato lavoratore si terrà domani pomeriggio alle 17.30 nella chiesa di San Lorenzo a San Buono.
Scossi i cittadini di entrambi i comuni dove i due erano molto conosciuti per la loro ultradecennale attività agricola così come i sindaci delle due comunità, Angelo Marchione (sul posto) e Nicola Zerra. Il 46enne lascia moglie e tre figli, di cui l’ultimo arrivato solo qualche mese fa.
Bilancio pesante quello dell’ultima settimana con tre morti sul lavoro e tra i campi. Giovedì scorso, Valentino D’Aloisio ha perso la vita a causa del ribaltamento del trattore a Liscia, qualche ora più tardi, a San Salvo, è deceduto Gabriele Scarano, imprenditore edile travolto da un carico di assi di legno.