La spiaggia più grande della Riserva naturale di Punta Aderci, eletta terza spiaggia più bella d’Italia nel 2014 da Legambiente, non viene pulita con regolarità. Le condizioni in cui versa l’arenile di Punta Penna vengono segnalate a Zonalocale da M.V., una turista che a Vasto ha comprato una casa per trascorrere le vacanze: “Sono una non residente con seconda casa a Vasto, mi piace molto Punta Penna, è la mia spiaggia preferita. Voi l’avete vista ultimamente?
In caso negativo, vi suggerisco di fare una passeggiata da quelle parti; le condizioni della spiaggia sono pietose: tronchi, legni di forma e grandezza diverse fanno da tappeto alla spiaggia
Si pubblicizza tanto la Costa dei Trabocchi e, ormai in luglio, una delle spiagge più belle di Vasto trasmette un senso di squallore e di abbandono”.
La pulizia della spiaggia di Punta Penna diventa anche una questione politica. Cinque consiglieri comunali di centrodestra puntano il dito contro l’amministrazione di centrosinistra. Scrivono in un comunicato congiunto Francesco Prospero (Fratelli d’Italia), Vincenzo Suriani (Fratelli d’Italia), Guido Giangiacomo (Forza Italia), Edmondo Laudazi (Il Nuovo Faro) e Alessandro d’Elisa (gruppo misto): “Dall’inizio del mese di giugno, ogni qualvolta ci rechiamo nei pressi della spiaggia di Punta Penna, amici, cittadini e turisti ci chiedono continuamente una cosa: quando puliranno la spiaggia di Punta Penna? Uno dei fiori all’occhiello della nostra offerta turistica, si presenta ancora così, invasa da rami e tronchi di legno. Alla metà di giugno, in pompa magna, l’amministrazione comunale aveva annunciato di aver formato, con l’aiuto di una task force, cumuli sul litorale che presto sarebbero stati rimossi dalla Pulchra. I cumuli, invece, sono ancora lì, anzi, si sono sparsi di nuovo su tutta la spiaggia, offrendo uno spettacolo indecoroso agli occhi di cittadini e turisti. L’attività dell’amministrazione comunale, del gestore della Riserva e della Pulchra non giova all’immagine della nostra città che si presenta, ogni anno, sempre più impreparata all’inizio della stagione estiva. Ci auguriamo che i nostri amministratori capiscano che la stagione estiva deve essere allungata e non limitata ai soli mesi di luglio e agosto. Occorre un cambio di passo, ma ci rendiamo conto, a malincuore, che qui mancano proprio le basi”.
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