Nuova sede per AdriLog, la cooperativa di logistica integrata, a San Salvo. Una moderna struttura, realizzata in pochi mesi dove prima c’era un vecchio capannone, ospiterà tutti gli uffici della cooperativa che, oggi, impiega 750 addetti. Un giorno di festa per l’azienda che ha assunto un valore sempre più importante nella zona industriale di San Salvo a cui hanno preso parte dipendenti ed esponenti del mondo della politica. C’erano il sindaco di San Salvo Magnacca con l’assessore Lippis, l’assessore regionale Piero Fioretti e i consiglieri regionali Giovanni Legnini e Sabrina Bocchino.
“AdriLog non taglia un traguardo ma raggiunge una tappa di un percorso inaspettato – ha detto il presidente Luca Mazzali -. Sarebbe stato folle pensare che in 5 anni avremmo raggiunto i risultati di oggi. Siamo stati capaci di non farci travolgere dagli eventi e possiamo parlare di una storia di crescita. Siamo una cooperativa di valore e di valori in un mercato altamente competitivo”.
Mazzali evidenzia poi i dati dell’attività di AdriLog. “Nell’ultimo anno abbiamo aumentato il fatturato dell’82% per un totale di 28 milioni di euro di fatturato. Abbiamo 150mila metri quadri di magazzini gestiti, 750 addetti, nell’ultimo anno abbiamo movimentato 90 milioni di colli con i nostri 373 mezzi. Il nostro sforzo è fare tutto questo con valori e rispeetto delle regole. E, prima di tutto, l’attenzione al socio. I nostri soci partecipano attivamente alla vita di AdriLog e sono loro che ci hanno permesso di essere qui”.
[ads_dx]All’inaugurazione era presente anche Mirco Papili, di Conad Adriatico, di cui AdriLog gestisce completamente la movimentazione delle merci. “Vi auguro di continuare con cooperazione, rispetto e solidarietà. Come Conad siamo alla ricerca continua del miglioramento ed è ciò che chiediamo anche ai nostri partner. AdriLog è una cooperativa che riesce sempre a incrementare il livello di servizio, qualità ed efficienza non trovando scorciatoie. Questa cooperativa ha anche una forte responsabilità sociale con particolare attenzione all’ambiente”.
Mazzali da marzo è anche presidente di Legacoop Abruzzo. “Ho detto di sì per dare una mano ad un sistema che ci ha aiutato nella nostra nascita e crescita. Da qui vediamo un territorio dove è difficile fare impresa, spesso le cooperative utilizzano questo strumento in maniera impropria. Qui non c’è una penna che non sia frutto di un conto economico che rispetta regole e valori. La nostra sfida è essere competitivi rispettando le regole“. Concetto ribadito anche da Mauro Lusetti, presidente nazionale di Legacoop. “Il settore è attraversato da tante illegalità. Ma qui la storia è diversa, anche questa nuova sede è frutto di lavoro, sacrificio e passione. Anche noi abbiamo partecipato attraverso il fondo mutualistico. Siate sempre coerenti e fieri di appartenere al mondo delle cooperative”.