Revocare la delega al Personale all’assessora Lina Marchesani. Lo chiedono al sindaco di Vasto, Francesco Menna, sette consiglieri comunali di opposizione: Vincenzo Suriani (Fratelli d’Italia), Alessandro d’Elisa (gruppo misto), Guido Giangiacomo (Forza Italia), Francesco Prospero (Fratelli d’Italia), Alessandra Cappa (Lega) e Davide D’Alessandro (Lega).
Il centrodestra intensifica lo scontro politico in vista del Consiglio comunale di mercoledì, convocato proprio dalla minoranza per discutere dei concorsi indetti dall’amministrazione comunale. Da settimane, l’opposizione critica la Giunta Menna sulla selezione indetta per l’assunzione di “4 impiegati comunali di categoria B3, in base alle qualifiche”, scrivono in una nota congiunta in cui chiedono “a gran voce che il concorso per impiegati venga prorogato, oppure annullato in autotutela dall’amministrazione comunale” e “inoltre un profondo cambiamento della politica delle assunzioni del Comune di Vasto, che negli ultimi anni è stata costantemente basata sui concorsi per impiegati con il solo titolo della scuola dell’obbligo (terza media), da assumere con selezioni tramite Centro Per l’Impiego, in virtù della legge 56 del 1987”.
I consiglieri di centrodestra – si legge nel comunicato – oltre alla proroga o all’annullamento dell’attuale concorso, chiedono che non si utilizzi mai più la procedura di selezione per qualifiche ex legge 56 del 1987, e che vengano invece banditi concorsi di categoria C, aperti a tutti i cittadini in possesso di diploma.
Chiedono inoltre che si favoriscano in ogni modo la trasparenza e la partecipazione popolare ai concorsi del Comune di Vasto, e propongono la revoca delle deleghe all’attuale assessore responsabile del Personale”.
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