Un arresto e cinque denunce. È il bilancio del Commissariato di Vasto, impegnato negli ultimi giorni nell’operazione Periferie sicure.
“In particolare – scrive in un comunicato il commissario Rosetta Di Santo, vice dirigente del Commissariato – nel campo della lotta al fenomeno dello spaccio di stupefacenti, complessivamente sono stati sequestrati cinque due chili di sostanze. L’attività condotta dagli operatori di polizia ha permesso dapprima di individuare una sede di spaccio in un autolavaggio”, indagine da cui è scaturito “l’arresto in flagranza di reato di un giovane dipendente e la denuncia di un altro in stato di libertà con relativo sequestro di droga. Successivamente, il capillare controllo di tutti i negozi di cannabis ha evidenziato oporesi di detenzione ai fini di spaccio a carico di tre titolari di altrettante distinte attività commerciali che ponevano in commercio sostanze che, per la qualità e la tipologia (sacchetti con infiorescenze con principio attivo Thc ben superiore allo 0,2%, o sigarette confezionatre con infiorescenze) denotavano come il reale obiettivo fosse quello di destinare i prodotti – afferma Di Santo – al consumo voluttuario o ricreazionale tramite smoking, quindi al di fuori delle previsioni di cui alla legge 242 del 2016. In totale, oltre che nei nei negozi di cannabis, sono state eseguite verifiche in sei pubblici esercizi di varia natura, al fine di riscontrare l’osservanza dei parametri di legalità amministrativa e penale, che hanno portato a comminare sia sanzioni per irregolarità amministrative che sequestri probatori per illeciti penali. Nel campo della prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio, i controlli sul territorio hanno permesso di bloccare e denunciare un ladro all’interno di un capannone nella zona industriale di Vasto, sorpreso nel tentativo d’impossessarsi di materiale ferroso ed alluminio ivi depositato. Nel bilancio dei controlli si contano centinaia di veicoli, due dei quali sequestrati per gravi violazioni amministrative. Tra i beni sequestrati, si annoverano anche un martello e due cacciaviti, il cui porto ingiustificato fa presumere la loro strumentalità ai fini di effrazione. L’attività di polizia amministrativa è stata svolta in collaborazione con la polizia municipale di Vasto”.
[mic_sx]