Ferri arrugginiti in mezzo alla sabbia. Non solo. Attraversare la statale 16 è sempre più pericoloso. Pericoli con cui, loro malgrado, hanno dovuto fare i conti due turiste, Giuliana Tutino e Gianna Mattucci, sul tratto merionale della spiaggia di Vasto Marina. In località San Tommaso, il litorale antistante l’area dunale non è stato ancora ripulito. Una donna è finita all’ospedale con una ferita al piede destro e la gamba gonfia.
Alla signora Tutino, mentre camminava sulla spiaggia, si è conficcato un ferro arrugginito nel piede. È stata costretta a farsi accompagnare al pronto soccorso dell’ospedale San Pio da Pietrelcina di Vasto con una ferita e la gamba gonfia. È accaduto tre giorni fa sul tratto di spiaggia libera contrassegnato dal numero 5.
“A fine giugno le spiagge libere sono indecenti, mentre nella vicina San Salvo Marina sono pulite”, protesta Gianna Mattucci, di Campobasso. Due mattine fa “abbiamo trovato un pezzo di vetro marrone. Era un frammento di bottiglia di birra. Non si accoglie così chi, per tutto l’anno, racimola, come una formichina, risparmi per poter andare d’estate qualche giorno al mare”.
E poi il problema della statale 16, insidiosa nel tratto sud, dove auto e mezzi pesanti sfrecciano ad alta velocità: “Gli attraversamenti pedonali sono pericolosi, non bastano gli spartitraffico: Pochi giorni fa, una mamma è riuscita a salvare il suo bambino all’ultimo momento, evitando che venisse investito. Ieri è successo a me di dover rischiare la vita. Chiediamo al Comune di installare un semaforo a chiamata e, più in generale, di riservare attenzione non solo al centro di Vasto Marina, ma anche a questa zona”.
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