Siamo nel campo delle ipotesi. Solo gli archeologi della Soprintendenza potranno stabilire se è un reperto storico il moncone di colonna rinvenuto e recuperato ieri in riva al mare a Vasto Marina [LEGGI].
È un dato di fatto che, sul fondale del Golfo di Vasto, si trovino i resti del porto dell’antica Histonium. Custodito in fondo al mare, lo scalo marittimo dell’epoca romana è localizzato a 150 metri dalla riva e si estende per 600 metri in direzione Nord-Sud, “ad una profondità accessibile a chiunque sappia nuotare e stare a galla con maschera e snorkel”: così Lorenzo De Cinque raccontava a Zonalocale l’escursione organizzata da Italia Nostra nell’estate 2018 [LEGGI].
Potrebbe appartenere all’abitato romano sommerso il rocchio cilindrico con scanalature trovato da alcuni bagnanti, segnalato alla guardia costiera e rimosso ieri, poco dopo le 15, dalla protezione civile con l’ausilio di una gru, fornita da un’impresa privata, dotata di fascia di sollevamento. È custodito dalla protezione civile di Vasto in attesa degli esperti. Loro troveranno le risposte su natura, età e provenienza.