Da ieri, al km 5 della Sp 152 tra Castiglione Messer Marino e Montazzoli sono iniziati i lavori di messa in sicurezza e la strada è stata chiusa al traffico come annunciato dall’ordinanza della Provincia (in realtà gli effetti dell’atto del presidente Pupillo sono stati ritardati di un paio di giorni).
Nonostante i lavori fossero attesi da anni, per i pendolari si è concretizzata una notevole dilatazione dei tempi di percorrenza per la Val di Sangro: gli autobus devono infatti scendere sulla Statale “Trignina”, raggiungere San Salvo e il casello dell’A14 per poi arrivare alla zona industriale di Atessa via autostrada [LEGGI].
Puntuale come le tasse, quindi, arrivano le prese di posizione, i suggerimenti, le proposte per evitare un’odissea che in teoria dovrebbe essere stata preventivata già da tempo.
I consiglieri provinciali di centrodestra Gabriele Di Bucchianico, Elisa Marinelli, Emiliano Vitale, Efrem Martelli, Graziano Marino e Fabrizio Leonzio suggeriscono di “intervenire in maniera tempestiva e attraverso un’azione mirata al fine di allargare quel tratto stradale nel punto di lavoro, sul lato sinistro direzione Montazzoli, e quindi consentire ugualmente il transito alternato dei veicoli nei mesi di esecuzione dell’intervento così da evitare la chiusura totale”.
“La fattibilità tecnica dell’intervento – aggiungono i consiglieri – è stata tra l’altro già sottoposta e accolta favorevolmente dalla ditta esecutrice dei lavori. La completa chiusura di questa arteria, provocherà enormi disagi ai cittadini, che ogni giorno la percorrono, soprattutto per motivi lavorativi e soprattutto in questi mesi estivi quando i turisti vorranno raggiungere o visitare l’alto vastese. Pertanto, anche se siamo soddisfatti dell’inizio dei lavori di ripristino di quel tratto di strada, dopo anni di enormi disagi, chiediamo al presidente della Provincia di Chieti di creare sulla SP 152 il transito alternato dei veicoli al fine di scongiurare l’isolamento di un pezzo importante di territorio e di diversi centri abitati”.