Perde su un rigore dubbio la Nazionale femminile, ma la sconfitta nel big match col Brasile non pregiudica la qualificazione agli ottavi di finale, conquistata con i 6 punti messi al sicuro vincendo le prime due partite. Stavolta non gioca Daniela Sabatino. In panchina l’attaccante di Castelguidone.
Il Brasile alza subito i ritmi. Ma, quando riescono a ripartire, le italiane sfiorano il vantaggio, come al 5′: contropiede azzurro con Girelli che serve Bonansea. La juventina si porta la palla sul destro e calcia da fuori, Barbara devia in corner.
Il primo quarto d’ora è passato da due minuti quando, sul corner di Marta, Debinha colpisce di tacco ed esalta i riflessi di Giuliani che devia d’istinto in angolo. Il numero uno azzurro Roberta Giuliani smanaccia due volte i cross diretti in porta su altrettanti angoli consecutivi. L’Italia fa fatica nei primi 20 minuti uscire dalla propria metà campo. Debinha di controbalzo dai 18 metri, palla a lato.
Le azzurre mettono escono dal guscio al 24′. Bonansea temporeggia al limite, poi allarga a destra per Girelli che rientra e, col sinistro, fa partire un tito-cross a girare. Nessuno ci mette il piede, la palla passa a due spanne dal secondo palo. Al 28′, lancio dalla trequarti, spizzata e Girelli si ritrova sola davanti alla porta, all’altezza del dischetto del rigore. Spara in rete, ma la guardalinee di sinistra alza la bandierina: fuorigioco netto. Girelli ci riprova di testa due minuti dopo, ma la palla s’infrange sulla difesa brasiliana ammucchiata in area. Ora le italiane pressano alto e le avversarie non trovano più spazi.
Ripartenza fulminante delle ragazze di Milena Bertolini. Cernoia per Guagni, cross per Bonansea nell’area piccola, sinistro al volo. Forte, ma centrale, il portiere brasiliano Barbara respinge. È l’ultima emozione del primo tempo.
Nella ripresa, il primo tiro in porta è della Nazionale verdeoro. Punizione dal limite di Andresihna, la sfera aggira la barriera e si ferma solo quando colpisce la traversa. Giuliani non ci sarebbe arrivata.
Andressihna ispira l’azione pericolosa dell’11’: cross lungo per la testa di Kathellen. Fuori di poco.
La svolta del match al 72′: Linari interviene in area su Debinha. Per l’arbitro è rigore, ma la decisione è molto dubbia. Dal dischetto va Marta, che spiazza Giuliani. Brasile in vantaggio.
La reazione italiana non è lucida. Gama e compagne hanno speso tanto e, visti i risultati del girone (Australia-Giamaica 4-1), mantengono il primo posto grazie alla differenza reti. Qualificate, nell’ordine, Italia, Australia e Brasile. Il 25 le azzurre tornerano in campo per gli ottavi di finale contro una ripescata (Nigeria o Cina). Inizia la fase a eliminazione diretta, il percorso decisivo verso la Coppa del Mondo.