“Il salotto buono trasformato in un quartiere fantasma, stretto nella morsa dei vincoli che l’hanno solo ucciso. I residenti fuggono, le attività commerciali chiudono una dopo l’altra. Quella che era l’antica Histonium si desertifica, abbandonata al proprio destino. Le case si svuotano, le attività commerciali chiudono o si spostano, gli uffici pubblici non ci sono (quasi) più e non resta nemmeno il salotto buono, che lascia il posto al degrado quotidiano”. Inizia con un affondo sul borgo antico la pubblicazione di Città in movimento, il giornale gratuito che ha raccolto l’eredità e la continuità editoriale di Giovani in movimento.
“Al centro storico manca solo il funerale”: è il titolo dell’articolo di apertura, firmato dal direttore, Marco di Michele Marisi: “Non è servita la chiusura al traffico di alcune arterie, non è bastato il parcheggio multipiano, non ha inciso minimamente sulla ripresa il noto Piano Cervellati, che ha di fatto ingessato il centro storico, più che rivitalizzarlo”. “Se per realizzare una semplice finestra in una abitazione del cuore antico della città – invivibile rispetto ai tempi d’oggi nei quali, a differenza di trecento anni fa, l’isolamento termico esiste e non occorre ridurre le aperture – diventa una cosa impossibile, sarebbe da chiedersi chi, oggi, ristrutturerebbe una abitazione e ci verrebbe a vivere. Stessa cosa vale per le attività commerciali e per quelle di ristorazione i cui tavoli esterni – scrive Marco di Michele Marisi – vengono delimitati come si delimitano i confini di un’area militare. E poi ancora i pochi parcheggi, quasi tutti a pagamento, la difficile accessibilità di alcune arterie, l’assenza, in sostanza, per i cittadini, di una motivazione per frequentare il centro storico, che non offre più nulla né in termini di servizi, né di cura e pulizia”, oltre ai “trasporti pubblici carenti”. Servirebbero, secondo Città in movimento, “incentivi sulle ristrutturazioni, un piano serio di recupero”, ma anche “sgravi sulle attività commerciali, più parcheggi gratuiti, maggiori collegamenti pubblici. Una scossa di positività”.
[mic_dx]GIRO DI BOA – Di Michele Marisi firma anche l’editoriale intitolato “Giro di boa”, che “riguarda – si legge in un comunicato di Città in movimento – il disastroso mandato dell’amministrazione Menna, a due anni dalla sua scadenza, con un invito ai cittadini di buona volontà a rimboccarsi le maniche, senza personalismi, per togliere dalle mani di chi non la sa amministrare, la nostra città, e per restituirle quindi il ruolo che merita e che ha perso con tredici anni di centrosinistra alla sua guida. Sempre in prima pagina, poi, un articolo sull’ex Asilo Carlo Della Penna, con una proposta di possibile destinazione. In seconda, invece, un pezzo sull’ex colonia marina Stella Maris di Montesilvano, un articolo sull’ultimo libro del Papa emerito Benedetto XVI, poi la notizia di due giovanissimi vastesi che si stanno distinguendo nel campo della musica. Infine, un articolo su tasse e burocrazia che uccidono il Paese Italia e due rubriche con notizie flash dalla Regione e dal Consiglio comunale di Vasto”.