Un 36enne e un ventenne di Cupello sono accusati della rapina messa a segno ieri pomeriggio ai danni di una donna di 89 anni. [LEGGI]
I carabinieri li hanno arrestati in flagranza subito dopo il raid messo a segno in pieno centro, vicino alla casa della vittima. Rapinata per soli 20 euro.
Ricostruisce i fatti una nota della Compagnia di Vasto. I militari, “nel corso del pomeriggio di ieri, su disposizione della competente autorità giudiziaria, hanno tratto in arresto in flagranza di reato, quale misura precautelare in attesa di convalida in sede di giudizio direttissimo, due giovani italiani, i quali dovranno rispondere dell’accusa di rapina aggravata ai danni di G.I., ottantanovenne residente a Cupello. I due – afferma il comunicato diramato dal tenente Luca D’Ambrosio, comandante in sede vacante della Compagnia di Vasto – dopo aver assunto un ingente quantitativo di alcolici e fatto uso di stupefacenti in giro per il Vastese, sarebbero tornati a Cupello e qui, nei pressi dell’abitazione della donna, avrebbero consumato il grave delitto.
Mentre D.N.F., classe ’83, attendeva a bordo della propria auto, il suo complice, V.R., classe ’99, le si avvicinava repentinamente, asportandole con violenza il proprio borsello. La donna pertanto cadeva rovinosamente a terra procurandosi lesioni gravissime, per le quali veniva trasportata dal 118 presso l’ospedale di Vasto. I carabinieri della Stazione di Cupello, unitamente al Norm”, il Nucleo operativo e radiomobile, “di Vasto, eseguiti immediati accertamenti e raccolte le prime testimonianze, si mettevano sulle tracce degli autori del delitto, riuscendo a individuare tempestivamente i due cupellesi, i quali venivano così tratti in arresto con gravi indizi di colpevolezza a loro carico. Nel borsello della vittima, oltre ad alcuni effetti personali, aveva 20 euro, il tutto recuperato dai militari operanti”.