“La selezione posta in essere dal Comune di Vasto è stata indetta in ottemperanza dell’articolo 16 della legge numero 56 del 1987, che regolamenta le selezioni dirette ai candidati che hanno assolto l’obbligo scolastico. Il Comune non può modificare le norme vigenti che regolano i Centri per l’Impiego”. Il sindaco di Vasto, Francesco Menna, e l’assessora al Personale, Lina Marchesani, replicano alle polemiche sollevate dai consiglieri comunali Vincenzo Suriani, Francesco Prospero (Fratelli d’Italia) e Alessandro d’Elisa (gruppo misto) sul concorso per assumere 4 impiegati della categoria professionale B3.
“La disciplina è regolamentata dalla delibera della Giunta Regionale d’Abruzzo numero 157 del 2006, che prevede espressamente il termine di pubblicazione di 15 giorni. Il Comune non ha il potere di modificare alcun termine, ma deve rispettare le norme e le direttive per questo tipo di selezione. Dopo il quindicesimo giorno il Centro per l’Impiego ha 30 giorni di tempo per formare la graduatoria tenendo conto: dell’anzianità di iscrizione nelle liste del Centro per l’Impiego, del reddito personale al 31 dicembre dell’anno precedente e del carico familiare. Il bando – concludono il sindaco e l’assessore Marchesani – prevede dei codici specifici forniti dal Centro per l’Impiego che però non mancherà di ammettere nella selezione codici equipollenti”.
[mic_sx]