Bilancio più che positivo per la Rossetti’s Dinner, l’evento organizzato dall’Istituto Comprensivo G.Rossetti e la collaborazione della Libera confraternita degli Artisti e il patrocinio del Comune di Vasto, nel giorno della festa della Repubblica per raccogliere fondi per il Service learning La scuola giardino che prevede la riqualificazione degli spazi esterni alla scuola con la realizzazione di una struttura sportiva all’aperto.
“Siamo felicissimi e soddisfattissimi per il risultato raggiunto, la presenza di così tanta gente nella piazza cittadina festosa e colorata (si parla di più 2000 persone in circolazione con più di 1800 pasti serviti) ci riempie di gioia ed entusiasmo per il progetto che stiamo portando avanti come Scuola – commenta il presidente del consiglio d’istituto Angelo Marzella -.
Un progetto nato tra i banchi in classe come lettura fatta dai ragazzi dei propri spazi e bisogni, che con il supporto delle famiglie e degli insegnanti si trasforma e cresce come un azione concreta e tangibile di costruzione delle idee, è motivo per noi tutti di vanto ed emozione”.
[ads_dx]La cena, arricchita da momenti di spettacolo presentati da Loredana Lammanda e con la partecipazione di ‘Nduccio, fa parte di una settimana di eventi, dal 22 maggio al 7 giugno, legati al service learning. Tanti i concerti, con diverse formazioni musicali, diretti dai docenti dell’istituto G. Rossetti.
Il progetto dell’istituto guidato dalla dirigente scolastica Maria Pia Di Carlo è ambizioso. “È tutta la città che cresce e ne trae vantaggio – sottolinea Marzella -. Prendersi cura dei propri luoghi di vita genera una bellezza civile, pubblica, condivisa che rende ancora più bello il nostro territorio, consente alle persone di risvegliare un senso di appartenenza viva ad una comunità, come quella che ieri ha vissuto una storia di allegria e solidarietà.
Riteniamo veramente necessario acquisire una visione alta del proprio essere cittadini, ponendo al centro il benessere collettivo e dando in questo modo l’esempio ai nostri figli, nonché future generazioni, che attraverso il gioco di squadra, se ogni soggetto fa la propria parte si possono raggiungere grandi obiettivi tutti insieme”.