“Una buona notizia e una cattiva”, così il Comitato cittadino per l’asilo Carlo Della Penna definisce gli ultimi sviluppi sulla vicenda della struttura donata al Comune e chiusa con un’ordinanza di inagibilità dall’aprile del 2009 (terremoto dell’Aquila).
La buona notizia è che il Comune opterà per l’adeguamento sismico al posto dell’abbattimento. La ventilata misura drastica costerebbe quasi il doppio di un intervento sulla struttura così come spiega il comitato: “Il rapporto sulla valutazione di vulnerabilità sismica della struttura (opera dell’ing. Stefano Bagagli di Pescara) è stato finalmente consegnato. Nel corso dell’incontro avuto nei giorni scorsi con il sindaco Francesco Menna ne abbiamo chiesto la pubblicazione”.
Dalle carte emerge che lo stato della struttura non richiede necessariamente la demolizione, “Il costo stimato per un intervento di abbattimento e di successiva ricostruzione, tre milioni di euro, sarebbe all’incirca il doppio di quello necessario per l’adeguamento (o il miglioramento) sismico. Di conseguenza il Comune intende orientarsi in questa seconda direzione, vale a dire adeguamento sismico”.
[ant_dx]Attualmente però – e questa è la notizia cattiva – il Comune non dispone dei fondi necessari, ma “intende partecipare a tutti i bandi che consentano la conservazione del complesso e la sua riapertura per le finalità scolastiche cui è stata vincolata dal benemerito donatore”.
Insomma, scongiurata l’ipotesi-demolizione, ora si apre un’altra partita: quella della ricerca dei fondi necessari. “È un passo avanti. Speriamo di venirne a capo in un tempo ragionevole”, commenta il comitato.