Si spegne in una fredda sera di maggio il sogno promozione dell’Unibasket Lanciano. A fare festa dopo una partita che sarebbe riduttivo definire palpitante, è la Sutor Montegranaro che, ribaltando pronostico e fattore campo, si guadagna con merito il pass per la finalissima contro Val di Ceppo.
Gara che deciderà chi tra le due pretendenti si sarà guadagnato il tanto atteso pass per la Serie B. Si gioca ad Orsogna a causa dell’indisponibilità dell’impianto di casa, ma sugli spalti il tifo è comunque caldissimo: si registra infatti il tutto esaurito con ampia presenza delle istituzioni e con le tifoserie avversarie che tra bandiere, sciarpe e cori non fanno mai mancare il sostegno alle due squadre in campo.
Non sono bastati agli uomini di Corà grinta, cuore e determinazione per conquistare questa importantissima gara 3, tra l’altro quasi sempre condotta dai padroni di casa, ritrovatisi però senza Adonide (distorsione alla caviglia per lui) nel momento clou della gara e a Ranitovic e D’Eustachio, usciti poi per 5 falli. E a nulla è servito lo sforzo finale che aveva permesso a capitan Martelli e ai suoi di recuperare lo [mar_dx] svantaggio di dieci punti inflitto dalla Sutor.
La vittoria prende la via di Montegranaro, ma nonostante il grande dispiacere resta intatta la consapevolezza di aver comunque giocato un grandissimo campionato, ricco di vittorie e soddisfazioni e soprattutto di aver riportato la grande pallacanestro in una città come Lanciano. Il cammino dell’Unibasket Lanciano è solo all’inizio ma con il sostegno dei tifosi e della città nessun traguardo è precluso.