Una carenza di personale che potrebbe aggravarsi con gli effetti della cosiddetta “quota 100”. È quella degli infermieri nelle strutture sanitarie della Asl in Abruzzo. Secondo i dati elaborati dal centro studi FNOPI (Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche), in tutta la regione attualmente il fabbisogno si attesta sulle 1.883 unità.
Questo numero è però destinato a salire a causa dei circa 600 infermieri che avrebbero i requisiti per andare in pensione anticipata con quota 100. Così, il “buco” salirebbe a 2.482 unità. Gli infermieri mancanti lieviterebbero a 155,93 unità per 100mila abitanti a fronte di una media nazionale di 126 “pregiudicando la sicurezza delle cure per i cittadini” secondo il centro studi
Lo studio è stato condotto alla vigilia della Giornata internazionale dell’infermiere in programma oggi che ha come slogan “La sanità non funziona senza infermieri”.