Occupazioni abusive del demanio e violazioni delle norme di polizia portuale. Sono stati questi, nelle scorse stagioni estive, gli illeciti più frequenti riscontrati dalla guardia costiera di Vasto nella sua giurisdizione, che va da Torino di Sangro a San Salvo.
“In data 8 maggio 2019 l’Ufficio Circondariale Marittimo di Vasto ha emanato la nuova Ordinanza di Sicurezza Balneare la quale disciplina le attività e gli aspetti relativi alla sicurezza della navigazione, alla tutela dei bagnanti e degli utenti del mare e delle spiagge in generale, relativamente al Circondario Marittimo di Vasto, comprendente i litorali dei Comuni di Torino di Sangro, Casalbordino, Vasto e San Salvo”. Ad annunciarlo è il comandante, Lorenzo Bruni.
“Per quanto riguarda, invece, la disciplina dell’esercizio delle attività sulle spiagge e litorali, tutte le disposizioni sono già individuate con l’Ordinanza emessa in data 1° marzo 2019 dalla Regione Abruzzo. Proprio nella norma Regionale sono state inserite quest’anno le disposizioni relative al materiale di primo soccorso che devono avere i singoli concessionari di stabilimenti balneari.
La Guardia Costiera di Vasto ritiene opportuno evidenziare che le violazioni delle disposizioni contenute nell’ordinanza di Sicurezza Balneare sono sanzionabili amministrativamente o penalmente a seconda della gravità dell’illecito ed ai controlli provvedono le Forze di Polizia e dell’ordine ed in particolare i militari delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera. Le violazioni più frequenti rilevate nel corso degli anni precedenti sono quelle previste e punite dagli articoli 1174 e 1161 del codice della navigazione.
L’Autorità Marittima – conclude il tenente di vascello Bruni – nell’augurare agli operatori ed all’utenza una buona stagione estiva raccomanda a tutti l’adozione delle regole essenziali per non incorrere in inconvenienti durante la balneazione o il soleggio soprattutto dei bambini e richiama l’attenzione sulla necessità di dover rispettare maggiormente l’ambiente marino e le spiagge dall’inquinamento della plastica come evidenziato nella campagna di sensibilizzazione PlasticFreeGC nata dall’intesa tra il Ministero dell’Ambiente ed il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto”.
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