Rientra la situazione d’emergenza alla Sam di San Salvo dopo i primi incontri con la Denso. È quanto trapela sull’esito del vertice tra le due aziende del 3 maggio scorso. Le due parti si sono incontrate con i rispettivi legali per sciogliere il nodo che aveva portato il cda Sam ad annunciare la chiusura a stretto giro dello stabilimento che occupa 25 persone.
“Abbiamo chiesto un incontro con la proprietà – conferma Massimiliano Recinella (Fim-Cisl) a zonalocale.it – ma non ci siamo ancora potuti incontrare. Ci eravamo lasciati alla vigilia del Primo Maggio con la Sam che era intenzionata a chiudere, ora l’allarme è rientrato. Per noi è un dato molto molto importante e non posso che esprimere la mia soddisfazione”.
Per ora non si conoscono maggiori dettagli sugli accordi tra le due fabbriche, ma è chiaro che le due posizioni si sono avvicinate rispetto solo a qualche settimana fa. La piccola azienda di viale Belgio produce esclusivamente per la Denso e i contratti ritenuti eccessivamente al ribasso avevano portato il cda (con Massimo Castagna) a vagliare concretamente l’ipotesi di chiusura per evitare ulteriore indebitamento. I lavoratori il 23 e il 24 aprile scorso incrociarono le braccia per chiedere all’azienda (per molti considerata “una famiglia”) di tornare sui propri passi [LEGGI].
[ant_dx]“Entrambe le parti hanno vagliato attentamente i contratti – dice Recinella – Sono stati incontri molto tecnici nei quali per ora si è concretizzato poco, quindi si rivedranno a breve, ma il solo fatto che le due posizioni si sono avvicinate ha ridato fiducia alla Sam e non è più necessario ricorrere alla chiusura dello stabilimento. Non è ancora finita, ma il dato che portiamo a casa è che la Sam non chiuderà”.