Di cosa parliamo – Sono trascorsi quasi tre mesi dalle elezioni regionali, ma sembra di essere tuttora in campagna elettorale. La sanità del Vastese continua a infiammare il dibattito politico. Botta e risposta tra la nuova maggioranza di centrodestra e il Pd. Ad accendere la prima miccia è stato, due giorni fa, l’ex assessore regionale alla Sanità, Silvio Paolucci, ora consigliere regionale di opposizione, criticando le assenze dei rappresentanti della maggioranza alla seduta della Commissione di Vigilanza in cui si è discusso della tanto attesa nuova Tac all’ospedale di Vasto [LEGGI]. Sulla questione è poi intervenuto il presidente della Vigilanza, Pietro Smargiassi (M5S), che ha parlato di grande spreco [LEGGI]. Ieri Sabrina Bocchino (Lega) ha affermato che, dalla riunione della Vigilanza, sono emerse le responsabilità politiche di Paolucci e della Giunta regionale di centrosinistra che ha governato l’Abruzzo fino a tre mesi fa [LEGGI]. Due giorni fa, la nuova bordata dell’esponente dem [LEGGI] e ora l’affondo del segretario provinciale del Pd di Chieti, Gianni Cordisco.
VASTO – “A tre mesi dalle elezioni del 10 febbraio scorso, dalla maggioranza regionale di centrodestra assistiamo ancora a spot elettorali. L’assenza degli esponenti di maggioranza in Commissione Vigilanza sulla nuova Tac di Vasto è gravissima. Dov’erano gli esponenti locali e tutto il centrodestra? Dov’è ora il Comitato Civico a difesa del San Pio? Sparito dopo le elezioni regionali, oggi è ancor più chiara la sua nascita: denigrare il lavoro dell’allora assessore Silvio Paolucci le cui responsabilità politiche sulla mancata attivazione della nuova Tac, e non solo, sono state smentite dalla Asl in Commissione”. La segreteria provinciale del Partito democratico attacca il centrodestra, che governa la Regione Abruzzo. La sanità del Vastese rimane terreno di aspro scontro politico.
[mic_dx]”Se la consigliera Bocchino avesse partecipato alla stessa, avrebbe fatto cosa buona e dovuta. Ma non solo è mancata, ma non ha neanche raccontato ai cittadini la verità. Tipico comportamento della Lega e del centrodestra.
È bene che i cittadini sappiano che le procedure per i lavori funzionali di attivazione della Tac, attualmente in corso, potevano essere definite solo a seguito dell’iter procedurale previsto dalla norma: finanziamento, bando, aggiudicazione e solo infine i cosiddetti lavori funzionali sulla base delle caratteristiche dello strumento acquistato.
Iter procedurale ribadito dalla Asl in Commissione.
È bene dunque che i neo-consiglieri regionali di centrodestra si informino bene prima di parlare di responsabilità politiche altrui. Qui le uniche responsabilità – gravissime – sono le loro che si permettono il lusso di disertare una Commissione importante per Vasto e per il Vastese e si permettono anche di “s-parlare”.
Fare Politica è cosa seria. E soprattutto comporta rettitudine e verità.
Sul Piano di assunzione del 2019 finanziato con la delibera 913 del 2018 e approvata dalla Giunta D’Alfonso, il centrosinistra sa bene che ci sono procedure amministrative da completare. Se il centrodestra fosse stato all’opposizione oggi avrebbe già fatto manifesti, slogan e comunicati a destra e a manca col solo fine di per denigrare costantemente e continuamente l’operato altrui.
Ribadiamo che fare Politica è cosa seria. E soprattutto comporta rettitudine e verità.
Per ora agli esponenti di centrodestra suggeriamo la loro presenza in Commissione per il solo bene di Vasto, del Vastese e di tutto l’Abruzzo. Nel frattempo attendiamo speranzosi di vedere a stretto giro più assunzioni, più sanità, più pronto soccorso, più ambulanze, più risorse tanto sbandierate sui palchi in campagna elettorale.
Il piano di assunzioni c’è grazie al centrosinistra e al buon lavoro dell’ex assessore regionale alla Sanità Silvio Paolucci. Ora tocca però al centrodestra far diventare realtà quanto sbandierato.