Il Comune di Vasto applichi le nuove norme regionali sulla polizia locale. A chiederlo sono la segreteria aziendale e la Rsa (rappresentanza sindacale aziendale) del Csa, coordinamento sindacale autonomo.
Lo fanno in un articolato comunicato stampa in cui cita una serie di norme “contenute nella delibera di Giunta regionale, allegato di legge regionale, e quindi avente valore dispositivo, non certo mere rivendicazioni o speculazioni sindacali”, perché si tratta di “principi organizzativi a cui i Comuni saranno tenuti ad adeguare quelli esistenti entro 180 giorni dall’approvazione”, afferma il Cosa, secondo cui le nuove regole, contenute della delibera numero 85 del 1° febbraio, confermano quello che il sindacato “rivendica da anni senza aver mai avuto riscontro da parte dell’amministrazione a guida Lapenna prima e Menna attualmente; anzi, in alcuni casi, sono state osteggiate o addirittura bollate come richiesta futili e pretestuose”.
“Ad oggi, infatti – prosegue il Csa – il Comando è tuttora alle dipendenze di un dirigente amministrativo esterno (non appartenente ai ruoli della Polizia Locale) e a capo del Corpo non c’è una figura apicale (Dirigente appartenente al Corpo di polizia locale o un D3 giuridico funzionario direttore di servizio) ma un comandante che svolge detta funzione per decreto del sindaco, in quanto vincitore di bando interno per l’attribuzione della posizione organizzativa. La posizione organizzativa viene di volta in volta prorogata, da circa 4 anni, omettendo così di espletare un concorso pubblico per la copertura del posto vacante in pianta organica”.
Tornano a farsi tesi i rapporti tra l’organizzazione sindacale dei vigili e il Comune.
“L’art. 5 comma 6 della legge regionale numero 42 del 2013 recita infatti che: ‘In caso di vacanza del posto nella dotazione organica, nelle more di espletamento del concorso, le funzioni possono essere conferite per un massimo di sei mesi al personale di polizia locale, interno all’Ente che abbia maturato almeno cinque anni di appartenenza nella categoria richiesta per lo svolgimento di tale incarico, o in mancanza, nella categoria immediatamente inferiore’.
Ad oggi, a circa 90 giorni dall’approvazione della Delibera di Giunta regionale numero 85, il Comune di Vasto non si è ancora attivato per adeguare il regolamento di polizia locale alla legge regionale creando, così, una doppia situazione di irregolarità: la prima in quanto l’attuale regolamento, lo ricordiamo, è stato – sostiene il sindacato – illegittimamente approvato dalla Giunta Comunale anziché dal Consiglio Comunale; la seconda, alla luce di quanto sopra, perché esso viene a contenere disposizioni e strutture in netto contrasto con la legge regionale, fatto che per la struttura stessa delle fonti del diritto del nostro ordinamento non può essere avallato e non può non generare che incresciose quanto inaccettabili situazioni di invalidità degli atti. In Comando si rilasciano tuttora autorizzazioni e pareri in contrasto con” la normativa regionale.
Il Csa chiede che “quanto prima l’amministrazione si attivi per adeguarsi alla legge regionale, nell’interesse non solo del Corpo di polizia locale, ma della legalità e della legittimità dell’agire di tutto l’Ente”.