“Se bisogna scegliere tra l’eliminare una fila di dieci minuti e il passaggio dei pedoni in sicurezza, è da preferire la seconda ipotesi”. Il tenente Giuseppe Del Moro, comandante della polizia locale di Vasto, spiega perché ha proposto una nuova regolamentazione del traffico a Vasto Marina. Un’ipotesi, quella di evitare la svolta su piazza Fiume per chi proviene da nord, che non piace ai commercianti: il consorzio Vivere Vasto Marina, infatti, si è schierato fin da subito sul fronte del no.
“Ci sono state eccessive polemiche”, sostiene Del Moro. “La priorità è la sicurezza stradale. Il rallentamento del traffico è determinato dal fatto che quattro direzioni di marcia convogliano nella stessa area di intersezione. Sono, di conseguenza, necessarie delle cautele per salvaguardare l’utenza debole, ossia i pedoni. Abbiamo valutato, anche con l’Anas, una diversa disciplina della viabilità per garantire la necessaria sicurezza. Una finalità che si può attuare evitando la svolta immediata, per i veicoli provenienti da nord, verso piazza Fiume, dirigendo quindi il traffico verso la rotatoria di via Martiri Istriani, attorno alla quale si può girare tornando indietro e immettendosi così sulla stessa piazza Fiume, oppure proseguire dritto. Allo stesso tempo, se questa soluzione verrà adottata, coloro che provengono da piazza Fiume, una volta arrivati all’incrocio, avranno la direzione obbligatoria a destra, quindi verso nord; inoltre, su via Puccini verrebbe istituito il senso unico (eliminando così il semaforo su quella strada) in direzione via Spalato, che rimarrebbe percorribile da nord verso sud, com’è attualmente. Eliminando il doppio senso di marcia da via Puccini, chi scende da via Cona a Mare avrebbe la direzione obbligatoria a destra. Infine, per chi scende da via Sebenico rimarrebbe anche la possibilità di attraversare la statale e proseguire dritto in direzione ufficio postale”.
“In questo modo – afferma Del Moro – si andrebbero a ridurre le fasi semaforiche: ci sarebbe più verde sulla statale 16 e una sola direzione di immissione da Vasto Marina. Il semaforo installato nel 2018 è efficiente, ma sono le condizioni di traffico che portano a rallentamenti della circolazione. Stiamo parlando di un tratto di statale su cui transitano, mediamente, 12mila veicoli al giorno e di uno studio condiviso con l’Anas e illustrato al capo compartimento. L’alternativa sarebbe quella di tenere spento l’impianto semaforico pur in presenza di un passaggio pedonale. Dobbiamo anche tenere presente, riguardo alle code che si sono registrate il 25 Aprile, che quel giorno Vasto Marina era piena di gente e, di conseguenza, il traffico è aumentato notevolmente. Ma, se bisogna scegliere tra due opzioni, eliminare una fila di dieci minuti e il passaggio dei pedoni in sicurezza, è da preferire la seconda ipotesi. Naturalmente, se l’amministrazione sceglierà questa nuova regolamentazione della circolazione stradale, si potrà verificarla attuando una preventiva fase sperimentale“.