Continua a tenere banco l’annullamento dell’edizione 2019 del Siren Festival [LEGGI]. Uno degli eventi di punta della città non ci sarà per “diverse sfortunate circostanze verificatesi di recente” così come annunciato dagli organizzatori. La vicenda ha suscitato non poco clamore anche lontano da Vasto considerati i consensi crescenti che la tre-giorni di musica ha saputo attirare in questi anni.
Sul caso ora interviene anche il Movimento 5 Stelle che chiede spiegazioni sulla vicenda: “L’assessore Della Penna si era detto sicuro che l’evento si sarebbe tenuto senza problemi anche quest’anno e invece così non è stato. Naturalmente noi non crediamo possibile che un evento del genere possa saltare senza un concreto e serio motivo e, pertanto, presenteremo una interrogazione per avere chiarezza su questa vicenda”.
“Del resto – continua la nota dei consiglieri Dina Carinci e Marco Gallo – non è la prima volta (e non sarà l’ultima) che questa amministrazione incappa in tali inconvenienti: tutti ricorderanno i fatti che hanno interessato la festa della birra e il country festival a Vasto Marina, due eventi inseriti nel calendario estivo 2018 e poi annullati all’ultimo momento”.
“Abbiamo già sottolineato in passato quanto la programmazione degli eventi turistici lasci a desiderare, lamentando il fatto che ogni anno ci si ostina a concentrare la quasi totalità delle manifestazioni a luglio e agosto, snobbando i mesi di maggio, giugno e settembre. E quest’anno si poteva approfittare anche di questo lunghissimo ponte pasquale. Nulla è stato organizzato dall’amministrazione per allietare i turisti arrivati in città, al contrario di molti altri comuni, come ad esempio Chieti e Guardiagrele, che il 20 aprile hanno ospitato la giornata mondiale del Circo. Per il momento, i turisti approdati a Vasto hanno trovato solo la sorpresa dell’aumento della tassa di soggiorno riservatagli da questa amministrazione… che altro dire?“.