“Questo è solo l’inizio di un lungo viaggio”, dice Paola Ulacco, che scende in campo: sarà candidata alla carica di sindaco di Villalfonsina per una lista civica che sarà presentata sabato 27 aprile, alle 18.30, nell’ex scuola media. Alle elezioni del 26 maggio, sfiderà Mimmo Budano, che si ripresenta a capo della lista Villalfonsina di tutti e punta al terzo mandato.
“Questo – si legge in una nota della formazione civica che sta nascendo – è l’anno delle elezioni amministrative ed è un appuntamento molto sentito nelle realtà pesane; si aspetta l’evento con sentimenti diversi e contrastanti, si vivono i mesi precedenti con un’attesa estenuante, mista a polemiche, leggende metropolitane, scommesse e capovolgimenti di pronostici. Ma questa volta nell’aria c’è qualcosa di diverso, di inconsueto e soprattutto inaspettato: è la lista capitanata da Paola Ulacco, che prima di ogni altra etichetta preferisce essere considerata moglie e madre , e che con molta semplicità vuole dare al suo amato paese la possibilità di una scelta democratica, libera ed alternativa. Il progetto nasce da un amore smisurato verso Villalfonsina e dalla doverosa consapevolezza di donarle una luce diversa”.
“Questa lista nasce dall’esigenza di contrastare i giochi di potere e si propone di farlo con semplicità ed educazione, rispettando anche chi pensava che un’alternativa non fosse necessaria, in quanto chi ha amministrato sino ad oggi crede di averlo fatto senza commettere errori. Si può fare bene anche in altri modi, ed è proprio questo che cercheremo di proporre ai nostri cari concittadini. Non può esistere una sola visione di bene assoluto ed, a parer mio – sostiene la candidata – non esiste un unico individuo capace di reperire risorse ed eventualmente metterle a disposizione della collettività”.
“Dio non sceglie persone capaci, ma rende capaci le persone che sceglie. Questo è il nostro motto, ed è soprattutto la mia visione della lista”, afferma Paola Ulacco. “Una visione cristiana che in un momento di libertà e mode sfrenate sono orgogliosa di dichiarare. Sono convinta dell’importanza di riportare l’umiltà, la condivisione e la dedizione nell’amministrazione della cosa pubblica. Non mi sentirete mai dire che sarò stata l’unica capace di realizzare qualcosa, non mi sentirete mai annientare con giudizi, sentenze e condanne i miei antagonisti, non mi vedrete mai mancare di rispetto a chi apertamente la pensa diversamente da me, ma insieme al mio gruppo sarò orgogliosa di poter fare solo il bene per la nostra amata Villalfonsina. Quale bene? Lo scopriremo insieme il 27 aprile, alle 18.30, con l’invito e l’auspicio che possa essere un momento di serena partecipazione per tutti”.