Il gip del tribunale dell’Aquila, Giuseppe Romano Gargarella, ha accolto la richiesta dell’avvocato Giovanni Di Santo di concessione degli arresti domiciliari nei confronti di Clirim Tafili, uno degli indagati dell’operazione Evelin finito in manette il 30 novembre dell’anno scorso a San Salvo.
Secondo le indagini portate avanti dai comandi provinciali di carabinieri e guardia di finanza e coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia del capoluogo abruzzese, Tafili e Denis Bimi sarebbero ai vertici dell’organizzazione criminale sgominata con la massiccia operazione scattata all’alba di quel giorno.
Il 28 gennaio scorso, nel secondo atto dell’operazione fu sequestrato anche il bar di San Salvo che ha dato il nome all’inchiesta (le indagini sono partite dopo la sparatoria verificatasi nel 2014 davanti al locale). Un mese dopo, il tribunale del riesame ha disposto il dissequestro dell’attività e degli altri beni sequestrati [LEGGI].