In calo i reati in provincia di Chieti: negli ultimi 12 mesi, sono scesi da 11505 a 9922. I numeri sono stati resi noti dal questore, Ruggero Borzacchiello, nell’ambito della Festa della polizia, che ha celebrato il 167° anniversario della sua fondazione.
Il dato che preoccupa maggiormente è quello delle rapine, 14 in più: dalle 65 del periodo compreso tra marzo del 2017 e lo stesso mese del 2018, alle 79 degli ultimi 12 mesi. Si registra, invece un decremento dei furti, da 5466 a 4272, delle estorsioni, da 42 a 41, e dei danneggiamenti, da 1568 a 1473.
Le persone denunciate sono state 448. Quarantacinque i rimpatri con foglio di via obbligatorio, 2 le misure di sorveglianza speciale, 5 i Daspo (divieto di assistere alle manifestazioni sportive).
“E’ stato – ha tirato le somme il questore Borzacchiello – un anno sostanzialmente positivo, c’è stato un incremento dell’attività di repressione, l’attività di prevenzione è sempre stata elevata ai massimi livelli, cercando di fare il massimo e il possibile per assicurare alla collettività teatina del capoluogo e della provincia una sorta di pace sociale in maniera tale da evitare qualsiasi situazione che possa intaccare il vivere civile. Abbiamo avuto un trend un po’ elevato di rapine durante la fine dell’anno, soprattutto sulla fascia costiera, che però siamo riusciti a debellare con numerosi arresti e quindi questo la dice lunga sulla professionalità e sul sacrificio da parte dei miei uomini tutti, nessuno escluso, e quindi sono molto fiducioso anche per il prosieguo dell’attività. Alla luce anche di qualche evento che sta funestando la nostra amministrazione. ho cercato di tenere la cerimonia nella giusta sacralità, in maniera tale da ricordare anche purtroppo quelli che non ci sono più”.
[mic_dx] La festa di ieri ha vissuto due momenti: in mattinata, nella caserma Spinucci, il questore Borzacchiello e il prefetto, Giacomo Barbato, hanno deposto una corona d’alloro al Monumento ai Caduti della Polizia di Stato. Nel pomeriggio, nell’aula magna del rettorato dell’Università D’Annunzio, la derimonia principale. Borzacchiello ha donato ai coniugi Martelli, vittime della brutale rapina di Lanciano, un piatto in ceramica con il simbolo della Questura di Chieti. Premiate anche le scuole che hanno partecipato al concorso sulla legalità, intitolato “PretenDiamo legalità a scuola con il Commissario Mascherpa”: a due quarte e due quinte del rione Cappuccini, della Direzione didattica Modesto della Porta di Guardiagrele, e alla terza classe dell’istituto comprensivo di Castiglione Messer Marino. Premiata anche la terza A del liceo artistico Pantini – Pudente di Vasto.