“Ravvedimento operoso per pagare sanzioni in misura ridotta e aggiornamento dei regolamenti per le entrate tributarie. Sono i provvedimenti adottati dal Consiglio comunale quale risposta del Comune di San Salvo, sempre più amico e vicino ai cittadini-contribuenti”. A dichiararlo il sindaco Tiziana Magnacca nel commentare le decisione deliberate nella seduta del 29 marzo scorso dall’assise civica.
“L’aspetto più rilevante – prosegue il sindaco – è la riduzione delle sanzioni, per il ravvedimento lunghissimo per violazioni commesse nel triennio 2015/2017, con il tasso d’interesse che abbiamo deciso di applicare al 5 per cento rispetto al 30. Tra le finalità di questa iniziativa quella di promuovere un rapporto di fiducia quanto diverso tra il contribuente e l’ente”.
Nuove procedure semplificate per ridurre il contenzioso “per un principio di collaborazione e buona fede che il nostro comune – spiega l’assessore alle Attività produttive Tonino Marcello – ha avviato nel rispetto della semplificazione degli adempimenti con l’obiettivo di realizzare l’equità, l’efficacia, l’economicità e la trasparenza amministrativa al fine di agevolare la riscossione delle entrare comunali”.
Per l’anno corrente sono state riconfermate le aliquote Imu e Tasi adottate rispettivamente nel 2012 e nel 2014. “Anche questa è una risposta – conclude Marcello – di attenzione verso le famiglie e le aziende mantenendo inalterate le tariffe a differenza di quanto accade nell’80 per cento dei comuni italiani”.
[ant_dx]CRITICO IL PD – “I fondi destinati ai servizi alla persona, alla manutenzione ordinaria della città, allo sviluppo economico e alle attività produttive inseriti nel bilancio di previsione 2019/2021 sono scarsi per non dire pari allo zero – attaccano i consiglieri comunali del Pd, Antonio Boschetti, Gennaro Luciano e Giovanni Mariotti – Un bilancio di previsione che non risponde affatto a quanto promesso ai cittadini in campagna elettorale. Un bilancio che denota chiaramente la scarsa capacità dell’amministrazione di centrodestra di guardare allo sviluppo della città e al sostegno alla persona. Per questi motivi il nostro voto sul bilancio è stato un voto contrario”.
“A leggere bene il Dup (Documento Unico di Programmazione) si evince chiaramente la piena incoerenza programmatica tra quanto sbandierato ai cittadini in campagna elettorale e le scelte prese e ben leggibili nel bilancio di previsione. Al netto del mantenimento delle tariffe, aumentate considerevolmente l’anno scorso, il bilancio di previsione 2019/2021 è di fatto un bilancio rigido. Un bilancio che si fonda sul nulla dove le tre voci di spesa più consistenti sono quelle destinate al personale, ai servizi alla persona proveniente però da trasferimenti regionali e statali e ai rifiuti, il cui servizio però non è affatto efficiente e con una discrepanza tra entrate e uscite che approfondiremo nel dettaglio vista l’incrongruità tra le due voci”.
“Zero fondi destinati alle attività produttive. Zero fondi destinati allo sviluppo economico. Zero fondi destinati al turismo. L’assessore Marcello verrà dunque ricordato come l’assessore delle tasse vista la sua capacità di spesa pari allo zero. Un assessore dunque che tasserà solo senza dar nulla ai cittadini e alla città. Inoltre, per una città come San Salvo da sempre fiore all’occhiello per il Sociale, i fondi destinati per sola capacità dell’amministrazione alla persona, al sostegno delle famiglie bisognose, agli anziani sono scarsissimi. I circoli degli anziani iniziano ad avere problemi e l’amministrazione come sempre gira la testa dall’altra parte”.
“Pari allo zero inoltre le risorse destinate alle opere pubbliche nel piano triennale 2019/2021 che, al netto del nuovo Polo Scolastico finanziato in gran parte dalla regione, non godono di nessuna spesa importante e significativa. Scarsi infine, per non dire scarsissimi, i fondi destinati alla manutenzione ordinaria della città ritenuta anche dai cittadini inesistente. Invitiamo pertanto l’assessore Lippis a sollecitare maggiori risorse economiche da destinare alla manutenzione della città: strade, marciapiedi, parchi, giardini”.