“Torna all’asta il complesso industriale Sider Vasto”. Ad annunciatlo è IT Auction, società di Faenza che si occupa di vendite all’asta online.
“Si tratta del secondo tentativo di trovare un’acquirente per l’azienda”, si legge in una nota dell’impresa romagnola “specializzata – si legge in una nota della stessa IT Auction – nella liquidazione di beni derivanti da procedure concorsuali, tramite il proprio portale Industrial Discount”.
LA FABBRICA – La Sider Vasto, aperta nel 1976 da una società emiliana nella zona industriale di Punta Penna, ha chiuso i battenti a dicembre del 2015, licenziando i 44 lavoratori che, negli ultimi tre difficili anni di vita dello stabilimento, erano rimasti in cassa integrazione. A luglio, gli operai avevano avviato un presidio permanente davanti ai cancelli per bloccare i camion destinati a prelevare lo slitter, un macchinario indispensabile per le lavorazioni che si svolgevano nell’azienda. Erano riusciti a ritardare, ma non a evitare la definitiva cessazione di ogni attività del sito produttivo ubicato nell’area industriale retrostante il porto di Vasto.
“Sider Vasto – si legge nella nota della società di aste online – era azienda leader a livello europeo nella* produzione di tubi elettrosaldati. L’attività industriale si è arrestata nel 2015, dopo quarant’anni di storia. Sui conti economici ha impattato la crisi del 2007: la richiesta del mercato è calata molto e non è bastato, per cambiare il destino della Sider, la creazione di un centro servizi che era in grado di soddisfare tutte le esigenze dei clienti personalizzando il più possibile il prodotto. Il complesso è disposto su oltre 87mila metri quadri ed è in una posizione invidiabile dal punto di vista logistico: non lontano dal casello Vasto Nord, ad un chilometro dal porto e collegato alla stazione con 1.240 metri di raccordo ferroviario che passa all’interno dello stabilimento.
[mic_dx] IPOTESI DI ACQUISTO – “Sono tre le ipotesi di acquisto possibili. Chi parteciperà all’asta potrà presentare un’offerta per l’intero complesso industriale, per la sola parte immobiliare o soltanto per quella strumentale. Nel caso si sia interessanti all’azienda nel suo complesso, si andranno a fare offerte per un lotto che è comprensivo sia dei beni immobili sia di quelli strumentali. Il prezzo base d’asta in questo caso è 17,5 milioni di euro (il valore di perizia è 23,2 milioni di euro). L’offerta per l’intero complesso aziendale è quella che sarà valutata prioritariamente dagli organi della procedura. Esiste inoltre la possibilità di partecipare all’asta per il solo lotto riguardante terreni, fabbricati, tra cui i capannoni industriali e la palazzina dove hanno sede gli uffici, e le varie infrastrutture dedicate all’attività industriale. La base d’asta in questo caso è 8,9 milioni di euro. Infine, è possibile presentare offerta d’acquisto per i soli beni strumentali, la cui base d’asta parte da* 8,6 milioni di euro. Si tratta di macchinari di vario tipo (rulli, torni, carrelli elevatori) che servono alla produzione di tubi in acciaio”.
“Per partecipare all’asta è necessario inviare un’offerta irrevocabile d’acquisto a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento indirizzata alla sede legale di IT Auction srl che si trova in via G.Galilei 6, Faenza, Cap 48018. Le indicazioni per la redazione dell’offerta si possono trovare nell’avviso di vendita scaricabile, previa registrazione gratuita al sito. Le buste saranno aperte il 28 maggio 2019 alle 15. Nel caso sia stata presentata più di un’offerta, il 29 maggio inizierà l’asta al rialzo che si svolgerà on line. La prima offerta sarà automaticamente attribuita al miglior offerente. L’asta si aprirà alle 15, con rialzo minimo di 50mila euro”.