Torna il presidio dei sindacati davanti all’Istituto San Francesco di Vasto Marina. A distanza di tre anni dalle ultime proteste, ricompaiono bandiere e striscioni in viale Dalmazia, sulla recinzione della sede principale della Fondazione Mileno, che opera nel settore della sanità privata.
“Si è svolta ieri mattina – si legge in una nota di Cgil, Cisl e Uil – un’assemblea generale di tutti i lavoratori in attesa del rinnovo contrattuale da ben 12 anni. Un ritardo insopportabile. Le retribuzioni sono ferme da tantissimi anni, mentre diritti e tutele sono ormai inadeguati: pensiamo a tutta la normativa contrattuale su trasferimenti, turni notturni, orario di lavoro, servizio mensa, banca ore, indennità di turno, aggiornamento ecm per i professionisti, eccetera”.
“Grande – riferiscono le organizzazioni sindacali di categoria – è stata la partecipazione sia all’assemblea che si è svolta nella sede centrale, che nella seconda adunata che si è svolta nella sede di Gissi. Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl presto valuteranno se continuare il giro delle assemblee nelle altre sedi della fondazione in Abruzzo e Molise”.
I sindacati hanno convocato i lavoratori per “denunciare – scrivono in una nota diramata in stasera . una situazione ormai intollerabile e sollecitare la parte datoriale a contribuire allo sblocco del tavolo di trattativa per il rinnovo contrattuale, atteso da ben 12 anni. Prima dell’assemblea, le Rsa Cgil Cisl Uil hanno incontrato il consigliere regionale Manuele Marcovecchio per chiedere di diventare parte attiva con il presidente Marsilio e sostenere le richieste in merito alla situazione contrattuale.
Inoltre, gli abbiamo chiesto di rappresentare all’assessore regionale alla Sanità, Nicoletta Verì, le criticità della riconversione al San Francesco. Abbiamo colto l’occasione, durante l’incontro, di ricordare a padre Franco Berti, in qualità di presidente Aris Abruzzo Molise, che la trattativa nazionale è iniziata nel luglio 2017: da allora si sono tenuti ben 16 incontri, ma l’accordo ancora non c’è. Il confronto con Aris (Associazione religiosa istituti socio-sanitari) e Aiop (Associazione italiana ospedalità privata) deve continuare e i datori di lavoro non possono essere sordi alle richieste sindacali, in particolare sulla parte economica e normativa”.
[mic_dx] Secondo Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, “quello di ieri è stato un tavolo importante – spiegano i sindacati – per ribadire con fermezza la necessità del rinnovo del contratto nazionale, riconoscendo la professionalità e l’impegno quotidiano di tutte le lavoratrici e i lavoratori che, con le loro competenze e il loro lavoro, garantiscono il diritto alla salute dei cittadini” erogando “servizi di qualità”.
A Marcovecchio hanno chiesto “che la Regione metta in campo ogni utile azione per favorire un equo rapporto tra taglio dei posti letto ex articolo 26 nel centro di riabilitazione e assegnazione dei posti letto in Rsa”, residenza sanitaria assistenziale, “per evitare gli esuberi del personale come evidenziato al tavolo dall’amministrazione. Al termine dell’incontro il consigliere Marcovecchio si è impegnato nel sostenere e presentare al presidente Marsilio e all’assessore Verì le problematiche dei sindacati, che colgono l’occasione per invitali a un confronto presso il San Francesco di Vasto”.