Trentaseimila euro. È la somma che il Comune di Vasto ha ridistribuito a dirigenti ed ex dirigenti del municipio come premio di risultato. E scoppia la polemica. “In un momento di crisi economica, in cui molti cittadini fanno fatica a pagare tributi e imposte sempre più gravose, riteniamo semplicemente assurdo che il Comune di Vasto attribuisca premi di risultato per complessivi 36mila 194 euro e 26 centesimi”, tuonano i due consiglieri comunali di Fratelli d’Italia, Vincenzo Suriani e Francesco Prospero, che diramano un comunicato in base alle informazioni che hanno acquisito “a seguito di un accesso agli atti presentato in data 8 marzo”.
“Pensiamo – attaccano i due esponenti di FdI – che sia assolutamente fuori luogo che, in un momento in cui il Comune sta riducendo ed esternalizzando tanti servizi, per cercare di fare improbabili risparmi, i dirigenti dello stesso Comune vengano lautamente premiati con cifre a quattro zeri. Si parte infatti dai 14.316 euro lordi corrisposti a gennaio 2019 ad un ex dirigente attualmente in pensione, per arrivare ai 7.451 euro destinati a un ex segretario comunale, anche esso in pensione. E, al di là dei premi dati al personale oramai in quiescenza, non sono stati fatti neppure risparmi sulla attuale dirigenza, tutta premiata con importi che raggiungo anche i 5.000 euro”.
[mic_dx] “Dispiace inoltre segnalare che, mentre l’ultima volta i premi di risultato dei dirigenti furono comunicati sull’albo pretorio al momento della liquidazione, quest’anno – sottolineano Suriani e Prospero – la liquidazione dei premi sia avvenuta in totale assenza di pubblicazioni sull’albo pretorio, e la successiva pubblicazione delle determinazioni numero 154 e 155, che autorizzavano il pagamento di gennaio, sia avvenuta solo in data 14 marzo, ovvero sei giorni dopo la protocollazione della nostra richiesta di accesso agli atti.
Oramai – polemizzano i due rappresentanti del partito di Giorgia Meloni – ciò che avviene nel Comune di Vasto è diventato inconcepibile dal punto di vista procedurale, della trasparenza, del merito. Continueremo incessantemente a denunciare agli organi di vigilanza preposti, come la Corte dei Conti, queste incredibili stravaganze procedurali della attuale amministrazione, che agisce con approssimazione e poca trasparenza con scarsi risultati che sono sotto gli occhi di tutti”.