“Il Ministero non è competente in materia”, è questa la sostanziale risposta dell’assessore ai Lavori Pubblici Giacinto Verna a seguito della lettera inviata all’amministrazione proprio dal ministero dei Trasporti sull’opportunità di chiudere la pista ciclabile di via del Mare [LEGGI QUI].
“Nella lettera il Ministero ribadisce la sua non competenza in materia e dà all’amministrazione l’onere di provvedere a concludere la realizzazione dell’opera, cosa che stiamo già facendo. – afferma Verna – La ciclabile è già chiusa per i lavori di miglioramento funzionale che stiamo apportando su segnaletica orizzontale e verticale di via del Mare, traverse e via Panoramica. Una volta terminati i lavori, provvederemo al collaudo tecnico ed infine all’ordinanza di apertura ufficiale della pista”.
Ma la questione si è da subito spostata sul piano politico, dove, secondo Verna e i suoi, era già stata portata da Ascom Abruzzo e da una parte della minoranza. “Le note inviate da Ascom al Ministero – prosegue Verna – partono dalla metà di gennaio scorso e l’ultima è del 5 febbraio, proprio a ridosso delle elezione regionali. Probabilmente sono state funzionali alla campagna elettorale di qualcuno e, permettetemi di dirlo, anche abbastanza capziose”.
E non si risparmia neanche sulla consigliera di opposizione Tonia Paolucci [LEGGI QUI] che definisce quasi “cattiva” proprio contro l’opera di via del Mare. “Come mai solo negli ultimi mesi è venuta fuori tutta questa cattiveria della Paolucci? – chiede il vicesindaco – E soprattutto, se vuole chiedere le mie dimissioni, può farlo, ci mancherebbe, ma dovrebbe farlo per tutto il mio operato e non per un’opera su cui stiamo ancora lavorando”.
Insomma, la polemica sulla pista ciclabile di via del Mare non accenna a placarsi e se da una parte della città [mar_dx] continuano a piovere critiche sull’opera, l’amministrazione si dice comunque decisa ad andare avanti a strenua difesa della pista e di un concetto di mobilità sostenibile che, secondo la giunta Pupillo, parte proprio da via del Mare.