Non sono state trovate fibre d’amianto negli impianti di trattamento acque e di depurazione gestiti dall’Arap nella zona industriale di San Salvo. Lo ha comunicato la stessa Arap Servizi – per mano dell’amministratore unico, Giuseppe Cellucci – al Comune.
“Rassicuro i miei concittadini: non sono state rilevate fibre di amianto sui campionamenti effettuati negli impianti di trattamento acque e di depurazione gestiti dall’Arap Servizi a seguito dell’incendio del capannone in via Belgio, nella notte tra il 1 e 2 gennaio scorsi. Pertanto non risultano emergenze ambientali e pericoli per la salute pubblica”.
“I controlli hanno riguardato le acque destinate al consumo umano attraverso l’impianto trattamento acque in viale Germania (nessuna concentrazione fibre di amianto) e i fanghi prodotti dal trattamento delle acque reflue industriale nell’impianto di depurazione in contrada Padula (analisi di caratterizzazione del rifiuto: nessuna presenza amianto)”.
[ant_dx]Mancano – o non sono state resi noti – ancora i riscontri sulla qualità dell’aria di quei giorni che preoccupava particolarmente anche la Cgil per via delle numerose segnalazioni di leggere malesseri accusati dai lavoratori dei vari campannoni della zona (anche quello della Denso). In questo caso la competenza è dell’Arta, l’ultima notizia in merito risale all’11 gennaio, quando la Cgil affermava di essere in attesa delle risultanze dopo l’incontro tenutosi a Pescara con i vari enti.