Le truffe non risparmiano nessuno, neanche i sacerdoti. È il caso registratosi a Scerni, dove la vittima, il parroco emerito del paese, è stata raggirata telefonicamente da un siciliano.
“L’anziano sacerdote – spiega il comandante della compagnia di Atessa, Marco Ruffini, a zonalocale.it – è stato contattato telefonicamente da una persona che gli ha prospettato la possibilità di ottenere un sussidio da parte della Regione Abruzzo. Inizialmente, non ha creduto al tentativo di truffa, ma le ripetute telefonate lo hanno convinto”. Attenendosi alle indicazioni del truffatore, poi, il parroco ha poi versato 3.800 euro su una carta Poste Pay.
[ant_dx]“A quel punto – continua Ruffini – il sacerdote si è accorto della truffa e ha denunciato il fatto ai carabinieri. Grazie alla veloce attività di indagine dei militari della locale stazione che sono risaliti all’intestatario dell’utenza telefonica e della carta Poste Pay, siamo potuti arrivare all’identità dell’autore del raggiro, un siciliano, che è stato denunciato per truffa. L’indagine prosegue per accertare l’eventuale coinvolgimento di altre persone nella truffa”.