Un vertice a Roma per affrontare il problema della drammatica carenza di personale al Tribunale di Vasto.
La convocazione arriva dal Ministero della Giustizia ed è rivolta al presidente del Tribunale, Bruno Giangiacomo, al procuratore Giampiero Di Florio e al presidente dell’Ordine degli avvocati, Vittorio Melone. L’appuntamento è per il 12 marzo al dicastero di via Arenula, sei giorni prima dello sciopero degli avvocati di Vasto e della concomitante assemblea con i parlamentari abruzzesi, il presidente della Regione, Marco Marsilio, i consiglieri regionali e gli amministratori locali. Si apre uno spiraglio.
Ad annunciare il summit è Giangiacomo in una nota: “A seguito dell’intensa e incisiva azione posta in essere dal sottoscritto e da altri soggetti istituzionali e non del comprensorio vastese, il capo di gabinetto del Ministero della Giustizia, Fulvio Baldi, ha invitato, oltre allo scrivente, la presidente della Corte di Appello di L’Aquila, il procuratore generale presso la Corte d’Appello di l’Aquila, il procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Vasto, il presidente del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Vasto, nonché il capo Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi, il direttore generale del personale e della formazione del Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria e il capo della segreteria del ministro della Giustizia a partecipare alla riunione sul tema in oggetto, fissata per il 12 marzo prossimo, alle ore 12, presso il Ministero della Giustizia”.
[mic_sx] AVVOCATI: SCIOPERO CONFERMATO – “Un anno fa – ricorda Vittorio Melone, presidente dell’Ordine forense di Vasto – in occasione dell’insediamento del giudice Silvia Lubrano, affrontai con il presidente del Tribunale il problema della carenza d’organico, garantendo la massima collaborazione dell’avvocatura. Il Ministero è stato uno dei destinatari della comunicazione di sciopero, in modo che a Roma si sapesse che che giuste istanze del presidente Giangiacomo sono condivise dagli avvocati”. Confermato lo sciopero: “La giornata di astensione è stata convocata anche per favorire la riapertura del tavolo di confronto Regione-Ministero dopo che è stato rinviato a data da destinarsi l’incontro, fissato per il 10 gennaio scorso, tra i rappresentanti della Commissione regionale per i Tribunali abruzzesi e il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede“.