Solleciti di pagamento per visite disdette e, di conseguenza, mai eseguite. Due segnalazioni a Vasto da altrettanti utenti della Asl, che lamentano “un sollecito di pagamento del ticket di circa 36 euro risalente al 2016”. I pazienti, però, non si sono sottoposti a visita specialistica e raccontano di aver effettuato una disdetta telefonica.
Una utente segnala “l’inefficienza del servizio, perché, a seguito dell’avvenuta richiesta di disdetta, la sottoscritta non ha ricevuto alcun documento da esibire”. Inoltre, “essendo il periodo di attesa molto lungo, perché la Asl non si organizza per fare dei solleciti, sia per ricordare la data della visita, sia per invitare a pagare preventivamente la stessa?”.
Risponde l’ufficio stampa della Asl Lanciano-Vasto-Chieti: “Non è previsto il rilascio di documentazione scritta per la disdetta, che è possibile effettuare in due modi: telefonicamente, oppure allo sportello. Se gli utenti interessati riescono a comunicare al centralino la data in cui hanno telefonato e da quale numero, gli addetti sono in grado di controllare”.
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