Il comunicato stampa del Comune di San Salvo titolato “La rabbia delle mamme” aveva generato già ieri qualche perplessità negli stessi genitori tanto da spingere alcuni di loro a commentare direttamente sulla pagina Facebook dell’ente: “Ma ora c’è la dottoressa D’Antuono Annamaria, mo quale è il problema?”, “Polemiche sterili”.
Oggi, sulla presunta assenza di pediatri (dopo il pensionamento del dott. Hussein) in merito alla quale il sindaco Magnacca evocava diffide, è invece arrivata la dura replica dell’azienda sanitaria per mano del direttore Vincenzo Orsatti: “Accuse brandite con assoluta disinvoltura senza preoccuparsi minimamente di verificare un attimo prima la realtà dei fatti. Il dottor Jaber Hussein, pediatra di famiglia per l’ambito di San Salvo, è andato in quiescenza lavorativa dal 1° febbraio e, da quella data, la continuità assistenziale pediatrica per gli assistiti che aveva in carico è stata assicurata da Roberto Festa e Umberto Muzii, pediatri di famiglia già associati con lo stesso Jaber. Questi hanno garantito il servizio utilizzando il medesimo ambulatorio del collega andato in pensione. A partire poi dal 18 febbraio il professionista è stato sostituito da Anna Maria D’Antuono, che ha ricevuto un incarico a tempo determinato di un anno e, comunque, fino alla copertura della zona carente di assistenza pediatrica di base, come avviene di prassi ogni qualvolta si verifica una cessazione dal servizio. Non si è creato, dunque, alcun buco assistenziale, non ci sono state negligenze né inefficienze da parte dell’Azienda. Per amor di verità e rispetto dei ruoli, sarebbe bastato informarsi prima di imbracciare la lancia“.