Al suono dell’inno europeo si è svolta ieri al Polo Liceale Mattioli la cerimonia di chiusura dello scambio Eramus+ STEM Education. Per una settimana i docenti e gli studenti del Mattioli hanno vissuto, con i loro partner europei provenienti da licei di Cipro e della Bulgaria, esperienze di profondo valore didattico, ma anche di grande impatto emotivo.
Fortemente sostenuto dalla dirigente dcolastica, Maria Grazia Angelini, il progetto in questione, del quale il Mattioli è scuola capofila, si propone di sperimentare un nuovo approccio didattico alle discipline STEM, acronimo che si riferisce alle materie dell’area scientifica quali la matematica e la fisica. I docenti del Mattioli hanno, pertanto, preparato specifiche lezioni, seguite da attività laboratoriali, alle quali hanno partecipato gli studenti dei tre licei europei. Di fatto sono state create classi internazionali con lezioni svolte in inglese, con dinamiche in linea con le indicazioni della Commissione Europa per l’acquisizione delle competenze del 21° secolo.
Ovviamente, il programma ha incluso anche attività di scoperta del nostro territorio, quali la visita guidata del centro di Vasto, la giornata trascorsa al castello di Roccascalegna e lungo la costa dei Trabocchi, la degustazione delle nostre specialità gastronomiche. Le due delegazioni straniere accompagnate dai loro ospiti italiani sono state anche ricevute in Municipio dal vice sindaco Giuseppe Forte, il quale ha sottolineato l’importanza di questi momenti internazionali di scambio e di confronto, soprattutto per le nuove generazioni.
Come sottolineato dalla coordinatrice del progetto, la professoressa Carla Orsatti, questi scambi sono delle opportunità preziose per tutti i soggetti coinvolti per gli stimoli culturali che essi offrono all’interno di una dimensione europea.