Nel fine settimana ci saranno gli ultimi test invernali in Qatar. Poi, sempre sul circuito di Losail, il 10 marzo partirà la stagione 2019 del Motomondiale. Andrea Iannone si prepara al debutto sull’Aprilia, moto su cui è salito dopo i due anni in Suzuki. Per il pilota di Vasto sarà una sfida non semplice ma avvincente in cui l’obiettivo sarà quello di crescere insieme per far tornare grande la casa di Noale.
La RS-GP è stata profondamente rinnovata partendo dal progetto del 2016 – il più giovane in griglia – con una livrea nera che richiama la grande tradizione Aprilia. “Sono confermati i capisaldi tecnici e progettuali che rendono unica la Aprilia MotoGP, a partire dal motore quattro cilindri con la esclusiva architettura a V stretta, coadiuvato dal cambio seamless sviluppato internamente – spiegano i tecnici italiani – . Entrambe le componenti sono state ulteriormente evolute, mentre la ciclistica, da sempre fiore all’occhiello del marchio, presenta soluzioni del tutto nuove.
La RS-GP 2019 nasce sulla base delle idee maturate durante la scorsa stagione e promette di continuare la sua evoluzione per tutta la stagione grazie anche all’apporto del nuovo arrivo Andrea Iannone, che affianca il confermato Aleix Espargaró, e del test rider Bradley Smith che sarà anche in pista con alcune wild card nel corso del campionato. Un attacco a tre punte di assoluto livello e un grande passo in avanti per il marchio che mai nella sua storia si è presentato nella classe regina con tre moto”.
[ads_dx]In questi giorni il team continua a lavorare con la consapevolezza di voler raggiungere traguardi ambiziosi. “La parte finale della scorsa stagione e i test invernali sono stati fondamentali dal punto di vista tecnico – spiega Romano Albesiano, direttore tecnico Aprilia Racing -. L’arrivo di Andrea e di Bradley ha aggiunto nuove informazioni al contributo fondamentale di Aleix, aiutandoci a definire la linea di evoluzione della RS-GP. Un progetto che per questa stagione è arrivato alla maturità, con un miglioramento generale in tutti gli aspetti. E’ stato fatto un grande lavoro di alleggerimento, siamo intervenuti sulla ciclistica e sulla gestione elettronica, lasciando margine per ulteriori evoluzioni che saranno costanti durante il campionato. La riorganizzazione del reparto corse e il potenziamento del test team sono stati due fattori centrali della preparazione invernale, permettendo una velocizzazione dei processi e una maggiore accuratezza nell’analisi dei dati, aspetti fondamentali nella moderna MotoGP”.
Per il team manager Fausto Gresini “il 2019 è indubbiamente un anno importante per noi, la nuova stagione in MotoGP per l’Aprilia Racing Team Gresini porta inevitabilmente con sé delle aspettative. I nuovi inserimenti, da Massimo Rivola ad Andrea Iannone, hanno portato entusiasmo ma anche un potenziamento e una riorganizzazione generale che sembrano, per quanto visto finora, aver dato risultati incoraggianti. Non dimentico il Test Team che, con Bradley Smith, sta portando avanti un lavoro indispensabile ad un progetto giovane come quello di Aprilia. La strada è lunga ma abbiamo le competenze e la comunanza di obiettivi per riuscire“.
Andrea Iannone non vede l’ora di poter scendere in pista e riuscire, nel corso della stagione, a battagliare con i migliori piloti della MotoGp. “Ci aspetta una bella sfida. L’abbinamento Aprilia-pilota italiano crea sempre una certa aspettativa, sta a noi trasformarla in pressione positiva. Ho affrontato la preparazione al 2019 con calma, in questo sport il lavoro di gruppo è fondamentale e non bisogna farsi prendere dalla fretta. Siamo cresciuti a ogni uscita, onestamente sono rimasto sorpreso dalla velocità con cui i ragazzi di Aprilia hanno modificato il progetto sulla base delle mie richieste tra Jerez e Sepang. Dobbiamo continuare così, migliorando passo dopo passo. Il feeling giusto c’è”.