“La vera sconfitta è stata quella del Pd: i giornali non se ne sono accorti, forse travolti dall’entusiasmo di annunciare la fine del MoVimento, come fanno ogni settimana da anni. Ma i numeri ci dicono altro”.
È il commento polemico di Gianluca Castaldi al risultato delle elezioni regionali abruzzesi, che hanno visto prevalere il centrodestra e i Cinque Stelle piazzarsi terzi dietro al centrosinistra.
“Noi – afferma il senatore di Vasto del M5S – aumentiamo la nostra presenza in Consiglio regionale, con 7 eletti a 5 Stelle. Il Pd perde il governo della Regione. Noi siamo la prima forza di opposizione. Il Pd si aggiudica solo 3 seggi. La coalizione di Legnini fa eleggere appena 1 consigliere ogni 47 candidati. In provincia di Chieti, su 64 candidati con Legnini, viene eletto soltanto Paolucci. Domanda: sindaci e amministratori del Pd, che si sono prestati a questo giochetto e non sono stati eletti in Regione, torneranno dai loro concittadini, fischiettando come se niente fosse, o avranno la dignità di dimettersi?
Non ho nascosto la mia insoddisfazione per il nostro risultato e ribadisco la necessità per il MoVimento di fare una sana autocritica. Ma i veri perdenti sono quelli del centrosinistra, che in questi giorni stanno festeggiando la loro quasi estinzione politica e la vittoria del centrodestra: contenti loro!”.
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