Per ora resta Nicola Argirò l’ultimo consigliere regionale eletto a San Salvo. I due pezzi forti del centrodestra locale, gli assessori Tonino Marcello e Maria Travaglini non sono riusciti a guadagnare un seggio nelle rispettive liste: Marcello è il secondo in provincia con Azione Politica (con 1460 preferenze) e la Travaglini quarta in Forza Italia (993).
Nonostante la presenza di una delle zone industriali che più contribuiscono all’economia regionale, San Salvo nelle ultime due tornate elettorali per la Regione non è riuscita a esprimere un rappresentante come lo fu Argirò nella legislatura Chiodi (2009-2014), durante la quale ricoprì anche la carica di presidente della commissione Attività produttive.
Poco male per le liste di maggioranza (Per San Salvo, San Salvo Città Nuova e Lista Popolare) che sottolineano, invece, “un risultato che premia il progetto amministrativo del presidente Marsilio e delle liste che lo hanno sostenuto per far ripartire l’Abruzzo nelle politiche economiche, sociali, sanitarie e agricole. A San Salvo le liste del centrodestra raccolgono il 48,63 per cento dei consensi doppiando di gran lunga le altre forze politiche scese in campo in questa tornata elettorale. Per San Salvo appare facile la lettura del voto che vede il gran risultato conseguito dalla Lega e da Azione Politica. È evidente il calo di Forza Italia rispetto alle scorse politiche, passata dal 24 per cento all’8 per cento. Appare, altresì, evidente che questa vittoria di misura del centrodestra unito a San Salvo lascia immaginare anche la futura vittoria alle amministrative fra qualche anno. Un Pd che scivola al 9%, in caduta libera anche rispetto alle politiche del 2018, dato che evidenzia come le accuse, spesso infondate contro l’amministrazione comunale, non trovino alcuna breccia fra i sansalvesi. Per il centrodestra di San Salvo l’occasione per una nuova stagione politica che non mancherà di dare frutti copiosi per la comunità. Dalla Regione nuovo impulso per un territorio che in questo ultimo quinquennio è stato dimenticato dal governo abruzzese”.