È da pochi giorni partito il progetto per arginare il fenomeno del bullismo e cyber bullismo Tutti per uno: uno per tutti, nato da un protocollo d’intesa tra I.C. Castiglione M.M.-Carunchio, dirigente Prof. Marco de Marinis, l’ambito sociale n. 14 di Monteodorisio, coordinatrice dott.ssa Stefania Massetti, e l’Associazione Emily Abruzzo, con il patrocinio dei Comuni dell’Alto Vastese. Il titolo del progetto richiama l’attenzione alla prevenzione, suggerendo che l’obiettivo di contrastare tale piaga sociale si raggiunge solo quando ognuno gioca il suo ruolo nell’informazione e formazione dei ragazzi.
Il bullismo e il cyberbullismo sono fenomeni di atti vessatori: violenze fisiche, verbali e psicologiche reiterate nel tempo, messe in atto da parte di uno o più compagni nei confronti di fragili vittime. Il cyber bullismo ha assunto consistenze allarmanti, poiché è frutto dell’attuale cultura globale, si veicola tramite l’ausilio di mezzi di comunicazione tecnologici, diventando pervasivo nella vita dei ragazzi “bullizzati”.
Negli primo incontro di dibattito del 21 gennaio, presso l’Aula Magna dell’Istituto Comprensivo Statale di Castiglione M.M. – Carunchio, coordinato dall’Associazione Emily Abruzzo, si sono susseguite negli interventi la dott.ssa Anna Cimino, che ha relazionato sugli aspetti psicologici, e l’avvocato Giuseppina Fabretti per le responsabilità e i risvolti giudiziari legati al fenomeno.
Dal dibattito è emersa una necessaria cooperazione scuola-famiglia per prevenire ed arginare il fenomeno del bullismo che spesso oltre a portarsi dietro strascichi psicologici difficili da superare per il “bullizzato”, si porta anche dietro responsabilità e conseguenze giudiziarie per il “bullo” e i suoi genitori.
L’Associazione Emily in collaborazione con la rete d’ambito sociale n. 14, coordina un percorso di informazione e formazione, in più incontri, presso le scuole dei comuni dell’Alto Vastese, per la condivisione di buone pratiche nella gestione delle emozioni, della comunicazione efficace come delle relazioni sociali e per l’incremento della consapevolezza delle proprie azioni e dei rischi dell’utilizzo inappropriato del cellulare, del computer e dei mezzi social.
Antonella Aquilano
Insegnante referente d’istituto