“Sto aprendo la sede elettorale. È al quartiere San Paolo, di fronte al parco Falcone e Borsellino. È la stessa che usò Edmondo Laudazi”, candidato sindaco di Vasto nel 2016.
Mario Olivieri tira dritto. Conferma la sua candidatura con l’Udc, nonostante il veto degli altri partiti della coalizione nei suoi confronti, visto che nel 2014 fu eletto col centrosinistra al Consiglio regionale. “Vado avanti”, dice il consigliere uscente. La magistratura ci ha dato ragione, ammettendo la lista. Come stabilito, abbiamo fatto una lista di centrodestra e continueremo a sostenere Marsilio. Poi, dopo le elezioni, se non ci vorranno, agiremo di conseguenza”.
Nelle scorse ore, anche l’altra candidata non gradita alle altre forze politiche del centrodestra, Marianna Scoccia, aveva replicato:
[mic_dx]“Diciamo la verità – si legge nelle dichiarazioni riportate dal sito aquilano News Town – mi stanno attaccando perché sono la moglie di Andrea Gerosolimo“, ex assessore regionale con D’Alfonso e il centrosinistra. La sindaca di Prezza definisce le polemiche “un attacco vile, razzista, sessista e provocato solo dall’invidia. Un veto violento, perché la Lega aveva bisogno di essere coerente e non candidare nessuno che avesse amministrato con il centrosinistra. Benissimo! E allora sfido chiunque a dimostrarmi quando mai l’ho fatto. Su di me si possono fare tutte le ricerche del caso ma il mio nome non si troverà mai in nessuna lista di centrosinistra. Piuttosto, nelle liste del centrodestra ci sono tantissimi candidati che da sinistra sono passati a destra. E di certo non sono io”.
Scoccia parla di “storia diversa. Sono animata dalla passione per la politica da quando avevo 16 anni e frequentavo la federazione del partito di Alleanza Nazionale”.