Cassa integrazione per 13 settimane e poco più di 30 interinali ai quali non saranno rinnovati i contratti. Si fanno sentire i cali di ordini alla Granito Forte, azienda che produce piastrelle nella valle del Trigno impiegando circa 200 persone.
Nell’incontro di ieri con i sindacati è stato confermato quanto comunicato dalla società a inizio anno: per tredici settimane si fermeranno due delle sette linee produttive con i lavoratori che saranno tutelati con la cassa integrazione. Il 2019 per ora non ha fatto registrare inversioni di tendenza rispetto ai significativi cali di ordini e commesse che da tempo preoccupano i rappresentanti dei lavoratori.
Il problema principale, come emerso, riguarderebbe la qualità del prodotto finito. Emilio Di Cola (Filctem-Cgil) su tale aspetto sottolinea una nota positiva: “Per quanto riguarda il discorso della qualità, ci hanno confermato che un piccolo passo avanti nelle ultime produzioni c’è stato, bisogna quindi continuare su questa strada”.
[ant_dx]Sarà quindi la ricerca di un prodotto finito migliore la chiave del 2019 per un’azienda che solo qualche anno fa chiedeva le autorizzazioni per aumentare il numero delle linee produttive.
Altro problema che presto però verrà al pettine è quello che riguarderà i lavoratori precari, gli interinali. Sono oltre 30 e alla scadenza del contratto, tra fine gennaio e inizio febbraio, non vedranno rinnovarsi il rapporto di lavoro.