Delitti in calo nei due principali centri del territorio, in aumento i danneggiamenti e reati legati agli stupefacenti a Vasto e truffe e rapine a San Salvo.
È quanto emerge dai dati del ministero dell’Interno forniti stamattina dal prefetto di Chieti Giacomo Barbato e dal questore Ruggiero Borzacchiello a margine della riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica LEGGI].
VASTO, DROGA E DANNEGGIAMENTI – A Vasto, dal 2016, sono in crescita i reati legati agli stupefacenti, raddoppiati nel 2018 rispetto all’anno precedente: si è passati dai 10 del 2016, ai 15 del 2017 fino ai 30 dell’anno appena passato. In aumento anche i danneggiamenti che dopo il picco del 2016 (201) e il calo del 2017 (182) si attestano a quota 197.
Il resto dei dati tratteggia un quadro che probabilmente è in contrasto con quanto percepito dalla popolazione soprattutto dopo la tradizionale recrudescenza prenatalizia.
[ant_dx]Calano i furti, tipologia di reato che fa da padrona: nel 2018 sono stati 775, mentre nel 2017 se ne sono registrati 862 e l’anno prima 872. Diminuiscono, anche se di poco, le rapine: 10 a differenza delle 12 del 2017 e delle 9 del 2016. Anche le truffe e le frodi informatiche del 2018 (71) sono minori rispetto al 2017 (92) e al 2016 (108).
Capitolo a parte per ciò che viene considerato un tratto distintivo del nostro territorio: gli incendi d’auto dietro ai quali si celano moventi più o meno gravi. Nel triennio trattato il picco c’è stato nel 2017 con ben 12 roghi dolosi, nel 2018 se ne sono contati 5, uno in meno del 2016.
Nel complesso, a Vasto i delitti scendono dai 1.175 del 2017 ai 1.088 del 2018; nel 2016 erano 1.206.
C’è da notare che i numeri, seppur in discesa, tratteggiano un aumento dei reati commessi a Vasto su scala provinciale. A Vasto nel 2018 si è registrato il 15,65% dei delitti commessi nel territorio provinciale; nel 2017 erano il 14,40% e nel 2016 il 14,50%.
PIÙ TRUFFE A SAN SALVO – A saltare subito all’occhio a San Salvo è non solo l’aumento delle truffe e delle frodi informatiche, ma anche il dato di questa voce superiore alla vicina Vasto. Ne sono state denunciate 82 nel 2018, circostanza che ha segnato il sorpasso su Vasto (71) che ha più del doppio degli abitanti. Nel 2017 erano 68, l’anno prima 48.
In lieve aumento le rapine, una in più rispetto al 2017: 6, mentre nel 2016 furono 4. Diminuiscono sensibilmente i furti denunciati 303 nel 2018 rispetto ai 400 del 2017 e i 432 del 2016. I reati riguardanti le droghe tornano allo stesso livello del 2016, 7; nel 2017, invece, ne furono 10. In calo anche i danneggiamenti: 77 nel 2018, 88 nel 2017 e 86 nel 2016.
Infine, per quanto riguarda gli incendi dolosi, ne sono stati solo 2 nel 2018 (stesso numero del 2016); nel 2017 furono 5 (il 2019 conta già la prima auto incendiata, a capodanno). Il totale dei reati nel territorio sansalvese si attesta nel 2018 a 477, un bel calo rispetto al 2017 (576) e al 2016 (579).
Rispetto a Vasto, infine, diminuisce anche la percentuale su scala provinciale: nel 2018 a San Salvo si è commesso il 6,86% dei reati della provincia: miglior dato del triennio visto che nel 2017 erano il 7,06% e nel 2016 il 6,96%.
PERCEZIONE – I freddi numeri dipingono quindi un trend in discesa. Questore e prefetto sono stati concordi con il riconoscere però che la concentrazione di più reati in un breve periodo di tempo, quello natalizio, “chiaramente porta a una certa percezione del fenomeno. Bisogna anche dire che, per gran parte di questi fatti criminosi sono stati trovati i colpevoli”.
Su tutto, infine, grava un altro aspetto: il non denunciato. Episodi di lieve entità e un pizzico di sfiducia nelle forze dell’ordine portano spesso le vittime di reati a non presentare denuncia: delitti, questi, che sicuramente inciderebbero sul totale, ma ai quali non è possibile dare un peso.