“Noi veniamo in questa sera con la nuova più che vera: domattina è la Pasquetta, che sia santa è benedetta“. Inizia così il canto che, anche ieri sera, seguendo un’antica tradizione, è risuonato per le vie della città. La vigilia dell’Epifania, in cui la Chiesa cristiana ricorda la visita dei tre magi a Gesù bambino, in tanti luoghi è la “Pasquetta”, un giorno che, fondendo fede e tradizioni popolari, si lega ai riti della Pasqua. Un giorno da celebrare tra amici e parenti girando casa per casa portando il lieto canto.
Anche ieri sera sono state diverse le “comitive” che si sono radunate per riproporre l’antico canto. I cantori di Vasto com’era e la comitiva il Cavaliere [LEGGI e GUARDA IL VIDEO] che ormai da tanti anni sono attivi durante le feste popolari di gennaio, con i canti del Capodanno, la Pasquetta, Sant’Antonio e San Sebastiano.
Cambio di location – da San Giuseppe al cortile di Palazzo d’Avalos – per il gruppo del Coro Polifonico Histonium che, con l’aggiunta di amici e parenti, ripropone una Pasquetta sempre molto partecipata.
Sono tante le formazioni che mantengono viva la tradizione. Gruppi di amici, squadre sportive, associazioni e parrocchie. E, anche ieri sera, il gruppo della Parrocchia Santa Maria Maggiore, guidato dal parroco Don Domenico Spagnoli in versione fisarmonicista, ha rinnovato il canto in cui si narrano le vicende dell’Epifania e si chiedono doni da condividere poi tutti assieme.
Tradizione rinnovata e…appuntamento alla prossima Pasquetta.