Pompieri ancora al lavoro da quasi 20 ore in viale Belgio nella zona industriale di San Salvo. Attualmente (come rivelato sul posto poco dopo le 18) sono quattro le autobotti dei vigili del fuoco di vari distaccamenti del territorio all’opera per la bonifica completa dell’area.
Dopo una giornata intera [LEGGI], infatti, dal capannone ormai distrutto si innalza ancora una densa nube di fumo. Le alte temperature all’interno e la grande quantità di merci continuano ad alimentare il rogo. Dopo l’emergenza iniziale, il timore attuale è proprio legato alla qualità dell’aria.
IL FUMO – Nella tarda mattinata odierna, il Comune di San Salvo ha chiesto l’intervento dell’Arta. I tecnici dell’Azienda Regionale per la Tutela dell’Ambiente hanno effettuato un sopralluogo insieme alla polizia municipale ascoltando i titolari delle aziende coinvolte sulla tipologia di merce e sulla composizione del tetto della struttura realizzata nel 1986 che è collassato in più punti. In fase di valutazione c’è un’eventuale restrizione dell’area per evitare il contatto con la nube che, sospita dal vento, sta comunque circondando le altre aziende del posto.
COLPO DURISSIMO – Per le attività coinvolte (Distribuzione Bevande Zinni, Lombardi Bevande ed Emporium srl) è un bilancio pesantissimo quello del primo giorno del 2019. Un brutto colpo che rischia di mettere in ginocchio anni di sacrifici e lavoro. Il titolare della Distribuzione Bevande Zinni, ieri notte, dopo essere stato avvisato da un cittadino accortosi del fumo, è riuscito a tirare fuori dal capannone un furgone leggermente danneggiato e un muletto.
Oltre a quella del sindaco Tiziana Magnacca, in giornata è arrivato anche l’attestato di solidarietà del Partito Democratico che “confida nel lavoro congiunto delle forze dell’ordine per risalire alle cause che hanno scaturito il devastante incendio”.